Giornalisti del Mediterraneo: Russia, Propaganda e Giornalismo, Intelligenza Artificiale
Domani 5 settembre la seconda giornata, dalle 20.30 a Largo di Porta Alfonsina
Otranto (Le). Diritto di cronaca, propaganda e giornalismo alle prese con l’intelligenza artificiale e poi ancora il conflitto russo-ucraino con la testimonianza di chi quella guerra la racconta dal fronte da inviato. Sono questi i temi protagonisti della seconda giornata del Festival che domani, 5 settembre, riunirà a Otranto, a Largo di Porta Alfonsina, un parterre di prestigio con le grandi firme del giornalismo italiano e i protagonisti dell’attualità.
Dibattiti e approfondimenti che hanno come scenario il Mar Mediterraneo, che nel corso della storia “ha indicato la strada maestra, le opportunità derivanti dagli scambi fra popoli che sulle sue sponde si affacciano. Purtroppo, la cronaca ci consegna oggi uno scenario preoccupante, quello di un mare teatro di tragedie, ma questo ci deve chiamare alla responsabilità di proseguire con ancora più determinazione lungo la rotta tracciata dal Festival, quella di essere promotori di valori positivi, di dialogo, di arricchimento reciproco” commenta il primo cittadino di Otranto, Francesco Bruni.
Si parte alle 20.30 con il primo approfondimento, dedicato a uno dei temi da sempre cari al festival: il rapporto fra informazione e giustizia, baluardi e cartine al tornasole della democrazia di un paese. Un rapporto, che si misura quotidianamente con la complessità di una giurisdizione come quella italiana, ma che va difeso pur nell’esercizio di critica legittimo, perché si fonda su due elementi vitali per il funzionamento democratico del nostro paese, magistratura e giornalismo, appunto. “Diritto di cronaca: confronto tra magistrati, avvocati e giornalisti”, questo il titolo del panel, che vedrà confrontarsi sul palco il segretario generale dell’Associazione Nazionale Magistrati, Salvatore Casciaro; l’avvocato penalista Ubaldo Macrì e il vicedirettore dell’agenzia di stampa Ansa Stefano Polli. Modera Massimiliano Sisto, direttore di rete TRM.
Alle 21.30 si parlerà della guerra russo-ucraina con le grandi firme del nostro giornalismo, con l’approfondimento “Tra Putin e Navalny, storie di Russia” a cui parteciperanno Rosalba Castelletti, inviata di Repubblica a Mosca; Stefano Polli, vicedirettore Ansa, autore tra le altre della recente intervista a Vladimir Putin; Paolo Di Giannantonio, per lungo tempo inviato speciale del Tg1 Rai; Zouhir Louassini, giornalista di Rainews24 e Mattia Bagnoli, corrispondente Ansa da Bruxelles. Modera Patrizio Nissirio, Ansa.
Ultimo appuntamento, alle 22.30 con “Dire la verità. Democrazia, propaganda, giornalismo alla sfida dell’intelligenza artificiale”, a cui prenderanno parte il presidente della “Casaleggio & Associati” e fondatore dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio; il giornalista Alessio Lasta (“Lo stato delle cose”, Raitre); l’”Head of digital” Matteo Ornati e il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Mimmo Mazza. Modera Carmelo Schininà , giornalista del Tg LA7.