GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
FOCUS SULLA CONNESSIONE TRA RICERCA, DIDATTICA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO
Sabato e domenica laboratori e approfondimenti al Museo della Preistoria di Nardò
Sabato 26 e domenica 27 settembre si celebrano le Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Il tema scelto quest’anno dal MIBACT, “Imparare per la vita”, prende spunto da quello proposto dal Consiglio d’Europa “Heritage and Education – Learning for Life”, per richiamare i benefici che derivano dalla esperienza culturale e dalla trasmissione delle conoscenze nella società moderna. La proposta, infatti, è quella di riflettere sul ruolo che la formazione ha avuto e continua ad avere, nel passaggio di informazioni, conoscenze e competenze alle nuove generazioni, e sul valore che il sapere tradizionale può assumere in rapporto alle inedite sfide del presente e al crescente peso della moderna tecnologia.
Per le celebrazioni 2020 delle Giornate Europee del Patrimonio, il Museo della Preistoria di Nardò e il Laboratorio dell’Ecomuseo dell’Archeologia Costiera di Nardò, in collaborazione con gli assessorati ad Ambiente, Parchi e Musei e a Turismo e Attività produttive del Comune di Nardò e con l’Ente di Gestione del Parco di Porto Selvaggio – Palude del Capitano, organizzano un calendario di iniziative teso a condividere la stretta connessione esistente tra le attività di ricerca sviluppate dal Museo nel Distretto della Preistoria di Nardò e i percorsi didattici e di fruizione attivati in questi anni di lavoro sinergico con le istituzioni comunali, con la SABAP per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, con istituti di ricerca, istituzioni scolastiche e altri soggetti pubblici e/o privati attivi nei campi della ricerca, della progettazione e della valorizzazione del patrimonio inteso come “Bene Comune”, in un’ottica di sostenibilità dello sviluppo applicato all’intera filiera di conoscenza, tutela e gestione del patrimonio stesso.
Il programma prevede nella giornata di sabato, alle ore 10:30, I fossili raccontano, un webinar rivolto agli istituti scolastici del Salento, per incontrare i ricercatori che stanno operando con il Museo della Preistoria al progetto di ricostruzione della storia del paesaggio del Distretto della Preistoria di Nardò: Ilaria Paparella (Department of Biological Sciences, University of Alberta Edmonton, Canada), Angelo Cipriani (Museo della Preistoria di Nardò), Keiko Kitagawa (University of Tübingen Institute for Archaeological Sciences, Germany; Department of Prehistory, Muséum national d’Histoire naturelle – Institut de Paléontologie Humaine, Paris, France). È possibile aderire al webinar entro venerdì 25 settembre contattando il numero di telefono 349 6799790. Alle ore 19 poi è in programma al Museo della Preistoria (chiostro di Sant’Antonio) un evento pubblico sul tema Strumenti e metodi per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio. Interverranno Francesco Giuri (Information Tecnology Laboratory – Ispc Cnr di Lecce), Ivan Ferrari (Information Tecnology Laboratory – Ispc Cnr di Lecce) e Alessandro Giuri (Studio Architettura e Design).
Nella giornata di domenica, alle ore 10:30 in località Cenate, è previsto Il mare freddo di Nardò, laboratorio con Giuseppe Piccioli Resta (Responsabile Scientifico del Laboratorio di Fotografia Subacquea e Monitoraggio dei Sistemi Costieri, Università del Salento). Alle 19, infine, al Museo della Preistoria l’evento pubblico Dal manufatto all’Uomo, con Filomena Ranaldo (Museo della Preistoria di Nardò), un focus sui metodi di analisi che si applicano nello studio dei manufatti per ricostruire il comportamento dell’uomo della preistoria.