“I GIVE YOU”: IL DONO AD “IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE” DEL VITO FAZZI
Nell’ambito del progetto “Il Dono dell’inestimabile” ieri, presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, si è tenuta la consegna dell’opera “I Give You”, realizzata, durante il percorso di sensibilizzazione alla donazione del midollo osseo che ha visto il coinvolgimento del Liceo “Stampacchia” di Tricase, dal docente di arte Mirko Gabellone.
“Il Dono dell’inestimabile” è un progetto di informazione, sensibilizzazione e promozione della cultura del dono, e di valorizzazione della diversità umana. Promosso da Arci Lecce Solidarietà, Admo Puglia e dal Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), il progetto è partito un anno fa, portando nelle scuole e nei progetti d’accoglienza gestiti da Arci Lecce Solidarietà la testimonianza diretta di chi ha ricevuto la donazione del midollo osseo, nonché permettendo un approfondimento sulle modalità di donazione e sulle procedure per l’iscrizione al registro IBMDR.
Una classe del Liceo Scientifico “Stampacchia” di Tricase, che ha aderito all’iniziativa, ha avuto modo di confrontarsi, nell’ambito di un PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, l’ex Alternanza Scuola-Lavoro), sul tema del dono. Gli studenti si sono poi fatti a loro volta portavoce dell’importanza di tipizzarsi in maniera consapevole e nella coscienza di poter salvare una vita, tenendo una conferenza stampa durante la quale il professor Mirko Gabellone ha realizzato “I Give You”, un’estemporanea sul tema del dono.
Proprio questa opera d’arte è stata collocata nell’”Unità Operativa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale” dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove da oggi accoglierà quanti vi si recheranno per compiere quell’inestimabile gesto che è la donazione.
L’opera è stata consegnata da Federica Rizzo, referente di Lecce per Admo Puglia, e da Jiles, rifugiato camerunese ospite del SAI di Galatina, tipizzatosi proprio grazie al progetto “Il dono dell’inestimabile”.
A riceverla, in nome dell’intero reparto, la dottoressa Vincenza Caretto ed il direttore dottor Nicola Di Renzo, che ha dichiarato: “Ringrazio Arci Lecce Solidarietà, l’Admo, l’IBMDR ed il professor Gabellone per la bellissima opera e per il loro impegno a supporto dell’importanza del dono. Il dono, infatti, è un gesto importantissimo, ancor di più quando interessa un bene non riproducibile come il sangue, in primis, e come il midollo e gli organi solidi. Spesso ne cogliamo l’importanza solo al momento del bisogno e non ci accorgiamo di come molte persone sono ancora tra noi grazie alle donazioni altrui. Io ne sono testimonianza vivente, avendo ricevuto la donazione di un polmone.
Pertanto, doniamo e continuiamo a salvare vite umane!”.
Dello stesso avviso Umberto Cataldo, dell’ufficio Cultura di Arci Lecce Solidarietà: “Il percorso avviato con ‘Il Dono dell’inestimabile’ è la messa in pratica di una nostra convinzione: quella che la solidarietà non passa solo attraverso le parole, ma anche e soprattutto dai gesti concreti. Supportare questa causa con costanza è fondamentale: ci tutela dall’indifferenza e ci permette, con un piccolo gesto, di salvare vite”.