GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 248° giorno di guerra
Mo: si dimette dal gabinetto di guerra anche l’osservatore Eisenkot
Si dimette dal gabinetto di guerra israeliano anche Gadi Eisenkot. L’annuncio del deputato di Unità nazionale, che ricopriva un ruolo di osservatore, arriva dopo quello del leader del partito Benny Gantz.
“Nonostante gli sforzi di molti, insieme a quelli del mio collega, al gabinetto da lei guidato è stato impedito per molto tempo di prendere decisioni determinanti, che erano necessarie per realizzare gli obiettivi della guerra e migliorare la posizione strategica di Israele”, scrive l’ex capo di stato maggiore dell’Idf in una lettera al premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Considerazioni esterne e politiche si sono infiltrate nelle discussioni pertanto, è ora di lasciare il governo”, aggiunge Eisenkot.
Gantz a Netanyahu: “Indire nuove elezioni”
Nell’annunciare le sue dimissioni dal governo, il presidente di Unità Nazionale Benny Gantz ha chiesto al primo ministro Benjamin Netanyahu di fissare una data concordata per le elezioni. “Per garantire una vera vittoria, è opportuno che in autunno, un anno dopo il disastro, si vada alle elezioni che alla fine istituiranno un governo che conquisterà la fiducia del popolo e sarà in grado di affrontare le sfide [di Israele]”, ha affermato. “Chiedo a Netanyahu di fissare una data concordata per le elezioni. Non lasciare che il nostro popolo venga fatto a pezzi”.
Ben Gvir pretende di entrare nel gabinetto di guerra
Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir e leader dell’estrema destra ha chiesto di entrare nel gabinetto di guerra dopo l’uscita di Benny Gantz. “Ho chiesto al primo ministro di entrare nel gabinetto di guerra”, ha dichiarato Ben Gvir in una lettera pubblicata su X.
Israele, si dimette generale al comando della Divisione Gaza
Il generale di brigata israeliano Avi Rosenfeld ha annunciato stasera che si dimetterà dalla carica di comandante della Divisione Gaza – il cui compito è difendere la zona sud d’Israele al confine con la Striscia – e si ritirerà dall’esercito. Lo scrive Haaretz. In una dichiarazione, Rosenfeld ha affermato di “aver fallito nella missione di proteggere la vita dei residenti delle comunità di confine di Gaza”. Rosenfeld presta servizio nell’Idf da quasi 30 anni.
Netanyahu a Gantz: “Non abbandonare la battaglia”
Benyamin Netanyahu ha lanciato un appello a Benny Gantz a non lasciare il governo e a non abbandonare la battaglia. “Israele è in una guerra esistenziale su più fronti”, ha scritto Netanyahu su X. “Benny, non è il momento di abbandonare, è il momento di unire le forze”. Il premier ha promesso di andare avanti fino alla vittoria e al raggiungimento di tutti gli obiettivi, “in primo luogo il rilascio degli ostaggi e l’eliminazione di Hamas”. Ed ha aggiunto: “La mia porta rimarrà aperta a qualsiasi partito sionista disposto ad assumersi l’onere e ad aiutare a raggiungere la vittoria sui nemici e a garantire la sicurezza dei cittadini”.