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GUERRA HAMAS – ISRAELE

GUERRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 276° giorno di guerra

Gallant: “Combatteremo Hezbollah anche con la tregua a Gaza”

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant afferma che l’Idf continuerà a combattere Hezbollah in Libano anche se Israele raggiungerà una tregua nella Striscia di Gaza. “Ho dato ordini chiari alle forze sia del sud che del nord, sono due settori separati. Anche se raggiungessimo un accordo sugli ostaggi, e spero vivamente che riusciremo a farlo nel sud, ciò non sarà legato a ciò che sta accadendo qui, a meno che Hezbollah non raggiunga un accordo” con Israele, ha detto alle truppe durante una visita nella regione del Monte Hermon.” Anche se c’è un cessate il fuoco (a Gaza), qui continuiamo a combattere”, ha detto.

 

Media: Hamas accetta i negoziati sugli ostaggi anche senza una tregua permanente

Hamas accetta di negoziare sugli ostaggi anche in assenza di un cessate il fuoco permanente. Lo ha riferito un alto funzionario della fazione palestinese che governa Gaza. Hamas aveva richiesto che Israele “accettasse un cessate il fuoco completo e permanente” per avviare i colloqui sullo scambio di ostaggi e porre fine alla guerra che dura da nove mesi, ha ricordato il funzionario, aggiungendo che “questo passaggio è stato aggirato, poiché i mediatori (del Qatar) hanno promesso che finché fossero continuate le trattative sui prigionieri, il cessate il fuoco sarebbe continuato”.

 

Attacco Hezbollah dal Libano, grave cittadino Usa

Un cittadino americano è rimasto gravemente ferito in un attacco rivendicato da Hezbollah nel nord di Israele. Lo ha riferito il Times of Israel, precisando che nel raid condotto vicino al Moshav di Zarit, al confine con il Libano, sono state ferite in modo lieve altre due persone, tra cui un militare.

Tre persone, tra cui un soldato dell’Idf, sono rimaste ferite in un attacco missilistico anticarro contro una postazione dell’esercito. Lo afferma l’esercito israeliano aggiungendo che l’attacco proveniva dal Libano dove sono attivi gli uomini di Hezbollah che ha rivendicato l’attacco. Le tre vittime sono state portate in ospedale. Fra queste, un civile americano di 31 anni, risulta in gravi condizioni. Gli altri due, un civile e un militare, sono rimasti leggermente feriti. L’Idf sta indagando sul motivo per cui i due civili si trovavano nella postazione dell’esercito.

 

Negoziati, Media: incontro Usa-Israele-Egitto-Qatar mercoledì a Doha

Il capo della Cia, William Burns, i suoi omologhi del Mossad e dell’intelligence egiziana, David Barnea e Abbas Kamel, ed il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani, dovrebbero incontrarsi mercoledì prossimo a Doha per discutere di un potenziale accordo tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi. Lo riferisce la stampa israeliana.

 

Il presidente israeliano Herzog: “Intero paese vuole un accordo sugli ostaggi”

In un post su X per ricordare i 9 mesi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre durante il quale sono stati portati a Gaza 251 ostaggi, il presidente israeliano Isaac Herzog ha sottolineato che “è dovere del Paese riportarli indietro, ed è al centro del consenso”. “L’intera nazione vuole il loro ritorno, e la maggioranza assoluta sostiene un accordo sugli ostaggi”, ha detto. “Il nostro impegno a restituire gli ostaggi è assoluto e supremo”, ha continuato il presidente. “Non li dimentichiamo neanche per un secondo”, ha concluso. Dopo mesi senza progressi, i principali negoziatori israeliani sono in contatto con i Paesi mediatori per riavviare i colloqui sulla scia della risposta di Hamas a una proposta israeliana la scorsa settimana.

 

 

luciani.2006@libero.it

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