Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 319° giorno di guerra
Hamas: “Senza un cessate il fuoco totale, non accetteremo alcun accordo”
“Senza un cessate il fuoco totale, non accetteremo alcun accordo”. E’ la prima risposta che ha portato ai media arabi Taher Al-‘Azhar Nono, il consigliere stampa del capo dell’ufficio politico di Hamas poco dopo aver saputo del ‘si” di Israele alla proposta di tregua annunciata dal segretario di Stato americano Antony Blinken a Tel Aviv. Il gruppo palestinese insiste sul fatto che le proposte precedenti ricevute riprendevano le sue due principali richieste: un cessate il fuoco integrale e il ritiro totale dell’esercito dall’enclave. “Le dichiarazioni di Blinken sono contrarie alla verita’. Hamas ha accettato l’accordo, ma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lo ha rifiutato”, ha detto anche Taher al-Nono dopo la richiesta di oggi da parte di Blinken di aderire a questa ultima proposta di tregua.
Raid israeliani nel nord del Libano: 8 feriti tra cui due bambine
Il ministero della Sanità libanese ha reso noto che otto persone sono rimaste ferite nella serie di raid aerei condotti da Israele nel nord est del Libano. Si tratta di “sei cittadini libanesi e di due bambine siriane, di cinque e 15 anni”.
Proteste pro Palestina a Chicago alla Convention democratica
I manifestanti pro palestinesi hanno iniziato a radunarsi allo Union Park di Chicago, a poca distanza dallo United Center, teatro della Convention democratica. Da qui prenderà via il corteo. Tra slogan come “Palestina libera” e “dal fiume al mare la Palestina sarà libera”, i leader della protesta nei loro discorsi hanno condannato gli esponenti politici americani, senza distinzione di colore, per il sostegno garantito a Israele.”I leader democratici dicono un sacco di belle parole sulle comunità che li hanno aiutati a farsi eleggere, ma dimostrano con le loro azioni di servire gli stessi interessi dei repubblicani”, ha detto alla folla Kobi Guillory, uno degli organizzatori della manifestazione. “Non voteremo per nessuno di quelli che appoggiano il genocidio, l’assassinio indiscriminato di bambini, famiglie e futuri palestinesi”, ha detto ai manifestanti Sara Mahmoud, dell’Alleanza nazionale contro la repressione razzista e politica.