GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 165° giorno di guerra
Il leader di Hamas, Haniyeh: “Con il raid ad Al-Shifa Israele sabota i colloqui”
Il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ha accusato Israele di “sabotare” i negoziati incorso su una tregua nella Striscia di Gaza con l’operazionelanciata contro l’ospedale Al-Shifa di Gaza. L’azione delleforze israeliane “dimostra i loro sforzi per seminare il caos e perpetuare la violenza. Rivela anche il desiderio di sabotare i negoziati in corso a Doha”, ha affermato Haniyeh in una nota.
Il capo negoziatore di Hezbollah in visita negli Emirati
Wafiq Safa, capo negoziatore degli Hezbollah libanesi filo-iraniani, si è recato nelle ultime orenegli Emirati Arabi Uniti, Paese notoriamente ostile all’influenza iraniana nella regione. Lo riferiscono media di Beirut che citano la conferma della notizia da partedell’ufficio stampa di Hezbollah. E’ la prima volta che Safa viene accolto ad Abu Dhabi. Secondo osservatori locali si tratta di un evidente progresso nelle relazioni tra il Partito di Dio, da sei mesi impegnato inuna guerra di logoramento con Israele, e l’emirato del Golfo,che 4 anni fa ha normalizzato i rapporti proprio con lo Stato ebraico.Secondo i media libanesi, l’obiettivo della visita di Safa negli Emirati Arabi Uniti è mediare la liberazione di un certo numero di libanesi detenuti nelle carceri emiratine perchéaccusati di essere membri di Hezbollah. “Wafiq Safa sta cercando di concludere un accordo con l’obiettivo di ottenere la loro liberazione prima della fine del Ramadan, prevista intorno al 10 aprile”, si legge nei media di Beirut.
Netanyahu invia una delegazione in Usa per discutere dell’operazione a Rafah
L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha annunciato la missione a Washington di due dei più fidati collaboratori del premier, il ministro degli affari strategici Ron Dermer e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi,per discutere la continuazione della guerra contro Hamas con l’amministrazione Biden. Parteciperà al viaggio anche un rappresentante del COGAT, l’unita’ dell’esercito (Idf) responsabile del coordinamento degli aiuti nella Striscia di Gaza. “Il primo ministro ha sottolineato che è determinato ad operare a Rafah per eliminare definitivamente i restanti battaglioni di Hamas, offrendo allo stesso tempo soluzioni umanitarie alla popolazione civile”, si legge nella nota.
La mossa arriva nel contesto della crescente opposizione degli Stati Uniti all’offensiva di terra israeliana a Rafah, dove sono ammassati più di un milione di palestinesi sfollati, e dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha esortato Netanyahu in una conversazione telefonica ieri a inviare una squadra a Washington per discutere alternative a un’offensiva di terra completa. Non è chiaro se Dermer, Hanegbi e un rappresentante del COGAT fossero coloro che Biden aveva in mente di ricevere. Biden ha chiesto a Netanyahu di inviare una “squadra senior inter-agenzia composta da funzionari militari, di intelligence e umanitari”, ha detto ieri il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan. La portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre afferma che l’incontro avrà probabilmente luogo all’inizio della prossima settimana, ma che potrebbe tenersi già alla fine di questa settimana.