Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 410° giorno di guerra
Israele all’Onu: “Prema sull’Iraq contro milizie filoiraniane”
Il ministro degli esteri israeliano Gideon Saar ha dichiarato di aver inviato una lettera al Consiglio di sicurezza dell’Onu, esortandolo a fare pressione sul governo iracheno affinché ponga fine agli attacchi delle “milizie filo-iraniane” contro Israele.
Intercettato missile dal Libano contro Tel Aviv, 5 feriti
Cinque persone sono state ferite alla periferia di Tel Aviv, dopo che la contraerea ha intercettato un missile sparato dal Libano. Lo hanno riferito fonti dei soccorritori israeliani, secondo cui tra i feriti nel sobborgo di Ramat Gan una donna è in gravi condizioni.
Netanyahu: “Anche con tregua in Libano colpiremo Hezbollah”
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele continuerà a operare militarmente contro il movimento armato libanese Hezbollah anche se verrà raggiunto un accordo per il cessate il fuoco in Libano. “La cosa piu’ importante non è (l’accordo che) sarà messo sulla carta. Saremo costretti a garantire la nostra sicurezza nel nord di Israele e a condurre sistematicamente operazioni contro gli attacchi di Hezbollah anche dopo un cessate il fuoco”, per impedire al gruppo di ricostruire le sue forze. Così Netanyahu al Parlamento israeliano.
Borrell: “Respinta mia proposta stop dialogo con Israele”
“Ho proposto al Consiglio di sospendere l’accordo di associazione con Israele, in particolare la parte che riguarda la competenza del Consiglio, sapendo che la Commissione non ha proposto nulla dopo la richiesta di Spagna e Irlanda che avevano chiesto una valutazione su quanto Israele stia rispettando i criteri dell’accordo di associazione”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri: “Buona parte degli Stati ha ritenuto che sarebbe meglio continuare ad avere relazioni politiche e diplomatiche con Israele. Quindi la proposta non è stata presa in considerazione, come atteso. Ma almeno sono state messe sul tavolo tutte le informazioni usate dalle organizzazioni Onu e quelle che lavorano a Gaza, in Cisgiordania e in Libano per giudicare il modo in cui viene portata avanti la guerra”.