Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 415° giorno di guerra
Media, Israele verso richiamo fino a marzo 320.000 riservisti
Il governo israeliano è pronto ad approvare, durante la riunione settimanale di domenica, l’estensione dell’ordine speciale che autorizza l’Idf a richiamare 320.000 riservisti per un servizio di riserva prolungato fino al 2 marzo 2025. Lo scrive il Jerusalem Post. “Domani, il governo approverà nuovamente l’estensione del servizio di riserva per 320.000 riservisti—le stesse persone che hanno già prestato servizio per 250 o 300 giorni. Se il governo arruolasse migliaia di giovani haredim (gli ultra ortodossi) , sarebbe possibile alleggerire il peso su coloro che servono e lavorano,” ha commentato il leader dell’opposizione Yair Lapid, in una dichiarazione su X.
Cos’è l’Idf, come sono organizzate e come funzionano le Forze armate israeliane
Create nel 1948, oggi contano su 170mila soldati effettivi, grazie alla coscrizione obbligatoria di tre anni per gli uomini e di due per le donne. Dispongono, inoltre, di 3.500 carri armati
Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro
Le pesanti tensioni tra Israele e l’Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l’ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto.
Governo israeliano pronto a prorogare servizio 320.000 riservisti fino a marzo 2025
Il governo israeliano è pronto ad approvare, durante la riunione settimanale di domani, la proroga dell’ordinanza speciale che autorizza le Idf a richiamare 320.000 riservisti per un servizio di riserva esteso fino al 2 marzo 2025. Lo ha riferito il sito di notizie israeliano Walla. “Domani, il governo approverà di nuovo l’estensione del servizio di riserva per 320.000 riservisti, le stesse persone che hanno già prestato servizio per 250 o 300 giorni. Se il governo arruolasse migliaia di giovani haredim, sarebbe possibile alleggerire il peso su coloro che prestano servizio e lavorano”, ha affermato il leader dell’opposizione e membro della Knesset di Yesh Atid Yair Lapid in una dichiarazione su X.
Tv Israele, per anni Netanyahu ignorò allerta su pericolo Hamas
Un report approfondito di Channel 12 News sostiene che il premier israeliano Benyamin Netanyahu per anni abbia ignorato gli avvertimenti dei vertici della sicurezza sulla crescente minaccia rappresentata da Hamas a Gaza e abbia rifiutato ripetute proposte di uccidere i leader di Hamas Yahya Sinwar e Muhammad Deif. L’ufficio di Netanyahu nega categoricamente le accuse. Secondo il servizio realizzato dalla tv, citato da Times of Israel, Netanyahu ricevette nel 2014 informazioni dettagliate sui piani di Hamas di entrare sul territorio israeliano. Negli anni successivi, gli operativi di Hamas si avvicinarono ripetutamente alla recinzione di confine, ma il primo ministro bloccò qualsiasi risposta significativa da parte di Israele. Invece, Netanyahu scelse una strategia basata sulla difesa e sul pagamento a Hamas, secondo il rapporto. Investì miliardi di shekel in una nuova barriera di confine per bloccare i tunnel verso Israele, solo il 3% dei quali fu investito nella parte sopraelevata della barriera, che Hamas penetrò facilmente il 7 ottobre.
Hezbollah, combattimenti a Tiro: distrutto tank Israele
Hezbollah segnala che continuano a infuriare intensi combattimenti con le forze israeliane nel Libano meridionale, nei pressi della città di Tiro. Il gruppo libanese ha affermato che i suoi combattenti hanno colpito direttamente un carro armato israeliano Merkava con un missile anticarro guidato nei pressi di una scuola nella città di al-Jbeen, distruggendolo e causando vittime tra l’equipaggio. Hezbollah ha anche affermato di aver lanciato per la seconda volta uno squadrone di droni d’attacco verso il quartier generale del Comando della Brigata Golani a nord di Acri in Israele e di aver “colpito i loro obiettivi con precisione”.
Benjamin Netanyahu, la storia del Primo Ministro israeliano
Netanyahu, l’uomo che governa Israele quasi ininterrottamente dal 2009, è un personaggio molto controverso. Pur ricevendo critiche sia all’estero, sia in patria, è riuscito quasi sempre a garantirsi una maggioranza per governare. Nato il 21 ottobre 1949 è il primo ministro più longevo della storia d’Israele. Alla guida del Paese dal dicembre 2022, lo è già stato dal giugno 1996 al luglio 1999 e poi di nuovo ininterrottamente dal marzo del 2009 al giugno 2021. Ha guidato dunque nel complesso il Paese sinora per circa 16 anni.