GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 150° giorno di guerra
Il Marocco condanna gli attacchi contro i civili a Gaza
Il Marocco, il cui sovrano, Mohammed VI, presiede il Comitato Al Quds del Cooperazione del Golfo (Gcc), “condanna vigorosamente e denuncia gli attacchi da parte delle forze israeliane contro i civili palestinesi che aspettavano di ricevere aiuti umanitari in viale Al-Rashid, nel nord della Striscia di Gaza, provocando decine di morti e centinaia di feriti”. È il ministro degli esteri Nasser Bourita che da Riad diffonde un pesante comunicato, a margine di una riunione tra ministri degli Esteri dei Paesi del Gcc. Il Marocco, afferma Bourita chiede tra l’altro “un’indagine indipendente e trasparente su questo atto spregevole e la punizione dei responsabili”, ribadendo l’appello alla comunità internazionale “affinché intervenga urgentemente per raggiungere un cessate il fuoco, immediato, duraturo e globale” e che sia garantita “la consegna regolare degli aiuti umanitari a garanzia della protezione del popolo palestinese”.
Jihad islamica rivendica attacco a Gaza City
Le Brigate al-Quds affermano attraverso il loro canale Telegram di aver preso di mira veicoli dell’esercito israeliano con colpi di mortaio. L’attacco del braccio armato di Hamas ha avuto luogo nel sud di Gaza City, ha aggiunto il gruppo.
Gantz arrivato a Washington in visita non autorizzata da Netanyahu
Il ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz è atterrato a Washington, per una visita molto criticata e senza l’autorizzazione del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Nel corso del suo soggiorno, il capo del Partito di Unità Nazionale israeliano incontrerà il vicepresidente americano Kamala Harris e il consigliere per la sicurezza nazionale statunitense Jake Sullivan.
Delegazione di parlamentari al Cairo: “L’Italia si attivi per la tregua”
È arrivata al Cairo la delegazione di parlamentari italiani che domani si recherà al valico di Rafah, confine tra la Striscia di Gaza e l’Egitto. Della missione fanno parte Stefania Ascari, Carmela Auriemma, Angelo Bonelli, Ouidad Bakkali Laura Boldrini, Dario Carotenuto, Sara Ferrari, Nicola Fratoianni, Valentina Ghio, Francesco Mari, Andrea Orlando, Rachele Scarpa, Arturo Scotto, Alessandro Zan. “Centinaia di migliaia di persone a Gaza per sopravvivere stanno cercando cibo per animali: è il fallimento dell’umanità. Abbiamo fallito tutti”, ha affermato Omar Ghrieb, policy officer Oxfam a Gaza, intervenuto oggi nel corso della prima giornata di incontri che la delegazione dei parlamentari italiani ha tenuto nella capitale egiziana, organizzata da Aoi. Tra le Ong e i difensori dei diritti umani intervenuti ci sono stati anche Hellen Otters Patterson di Msf Gaza response, Xavier Doncell di MSF Egypt, Basel Sourani del Palestinian Center for Human Rights Issam Younis, Direttore di Mezan center for human rights, Aed Yaghi, Direttore del Palestinian Medical Relief Sociey a Gaza). “Tutti confermano che il cessate il fuoco immediato è la precondizione necessaria per poter operare e dare piena efficacia agli aiuti umanitari per la popolazione palestinese, ormai stremata da 5 mesi di bombardamenti”, sostengono i parlamentari.
Medio Oriente, Iran: “Giustiziato agente del Mossad”
L’Iran ha affermato di aver giustiziato un “agente del Mossad” che aveva pianificato di provocare un’esplosione in un sito collegato al ministero della Difesa iraniano a Esfahan l’anno scorso. Lo riporta il quotidiano iraniano Tasnim, aggiungendo che l’attentato era stato pianificato e coordinato dai servizi segreti israeliani.
Ministro della Sanità: “A Gaza massacro con decine di civili uccisi”
Le forze israeliane “hanno commesso un terribile massacro, con decine di civili uccisi” nel sud di Gaza City, vicino alla rotonda kuwaitiana in via Salah al-Din. Lo ha reso noto attraverso un comunicato Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Sanità a Gaza.
“Le forze di occupazione israeliane stanno portando avanti sistematici crimini di genocidio prendendo di mira centinaia di migliaia di persone con lo stomaco affamato nel nord di Gaza”, si legge nella dichiarazione.
Orlando: “Oggi al Cairo con le Ong, tutti per il cessate il fuoco”
“Oggi al Cairo abbiamo incontrato le organizzazioni umanitarie che operano a Gaza. La prima tappa della nostra missione che domani ci porterà al valico di Rafah con l’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (Aoi). La situazione va oltre ogni immaginazione. Più di metà degli edifici è stato distrutto, i bombardamenti impediscono la distribuzione di aiuti e l’installazione di apparecchiature mediche. Ci sono persone che non mangiano ormai da decine di giorni, alcuni si alimentano con il mangime per gli animali. Il sistema sanitario, già deficitario, non esiste più, malati e feriti non possono essere più curati. Il personale non è più in grado di raggiungere i pochi centri ancora funzionanti. Per esempio non funziona più l’unica struttura in grado di fare la radioterapia. Le persone oltre che per i bombardamenti muoiono per questo. La grande maggioranza sono donne o bambini. I bombardamenti impediscono qualsiasi intervento di cura e di assistenza. Tutti ci chiedono solo una cosa: cessate il fuoco”. Lo scrive sui social il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in missione umanitaria con una delegazione di parlamentari dell’opposizione al Cairo da dove domani si muoveranno verso il valico di Rafah al confine con la Striscia di Gaza.
Media, Hamas: “Nessun accordo sugli ostaggi senza fine della guerra”
Hamas non accetterà un accordo sul rilascio degli ostaggi israeliani senza il consenso di Israele alla fine della guerra a Gaza. Lo ha detto una fonte del movimento palestinese citata dalla CNN. Ci sarebbero due altri ostacoli al raggiungimento di un accordo: le richieste del ritiro delle truppe israeliane da Gaza e del ritorno dei civili nel nord della Striscia. Inoltre, Hamas chiede che gli aiuti arrivino in tutta la Striscia prima di poter accettare un accordo.