GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 193° giorno di guerra
Il primo ministro iracheno, Mohammed Shia al-Sudani: “Nessun attacco dell’Iran è partito dal nostro territorio”
Il primo ministro iracheno, Mohammed Shia al-Sudani, afferma di non aver ricevuto alcun rapporto o indicazione che missili o droni siano stati lanciati dall’Iraq durante l’attacco dell’Iran a Israele. “La nostra posizione è chiara e non permetteremo che l’Iraq venga gettato nell’arena del conflitto”, ha detto al-Sudani in una nota. Lo spazio aereo iracheno è stato la via principale per l’attacco iraniano di sabato notte contro Israele, e funzionari iracheni affermano che l’Iran li aveva informati, così come altri Paesi della regione, prima dell’attacco.
Nella sede californiana i dipendenti protestano e chiedono: ” Cancellate accordo con governo Israele”
Decine di dipendenti di Google hanno fatto irruzione nella sede del gigante tech in California per protestare contro la decisione della compagnia di firmare un accordo da oltre un miliardo di dollari con il governo di Israele. I dipendenti, che hanno intonato cori pro-Palestina, e indossavano i tradizionali copricapo arabi, hanno usato anche i social X e Twitch per postare immagini e documentare con dirette video la loro protesta. Gli attivisti, riuniti in un gruppo chiamato “No Tech for Apartheid”, hanno letto alcune dichiarazioni in cui accusano Google di fare affari con chi “porta avanti il genocidio”, bombardando la Striscia di Gaza, e chiesto di cancellare la sua partecipazione al “Progetto Nimbus”, un accordo da 1,2 miliardi di dollari che vede coinvolte Google Cloud e Amazon Web Services. Un altro gruppo ha occupato per protesta il decimo piano della sede di Google a Manhattan.
La Cnn ha un video che documenta l’ultima strage avvenuta nel campo rifugiati di Al-Maghazi: 13 le vittime di cui 7 bambini
La Cnn ha un video che documenta l’ultima strage avvenuta a Gaza, in cui almeno tredici persone sono state uccise tra cui sette bambini, e altre 25 ferite, dopo un attacco aereo israeliano al campo di rifugiati di Al-Mahgazi, nella zona centrale della Striscia. La rete americana parla di immagini sconvolgenti che mostrano macerie, corpi coperti di sangue, tra cui bambini, e decine di persone che corrono in preda al panico. Coperto dalle macerie anche un calcio-balilla. Il testimone che ha fornito le immagini, Nihad Owdetallah, ha raccontato di aver sentito una forte esplosione alle 15,40, orale locale. “Sono andato immediatamente a vedere che cosa era successo – ha aggiunto – e ho trovato corpi ovunque per terra, adulti che urlavano, bambini che urlavano, bambini morti. Stavano solo giocando a biliardino”