GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 198° giorno di guerra
GUERRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 198° giorno di guerra
Wafa: prosegue il bombardamento d’Israele a Gaza, civili uccisi
L’agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che il bombardamento aereo israeliano della Striscia di Gaza è proseguito anche oggi. “Le operazioni di bombardamento hanno preso di mira varie aree del centro e del sud”, ha spiegato l’agenzia, precisando che “un certo numero di civili palestinesi” è rimasto ucciso.
Generale Haliva sul 7 ottobre, “quel giorno nero sempre con me”
Nella sua lettera di dimissioni, Aharon Haliva, il generale al comando dell’intelligence militare israeliana il 7 ottobre, descrive l’attacco di Hamas nel sud di Israele come un “giorno nero che porto sempre con me”. La lettera è citata dal Guardian. Haliva ha detto di essere orgoglioso del modo in cui gli uomini e le donne delle forze israeliane (Idf) hanno risposto da quel giorno, ma che non riuscendo a prevenire l’assalto, la sua squadra non è stata “all’altezza del compito”.
Descrivendolo come “un attacco omicida a sorpresa contro lo Stato di Israele, le cui conseguenze sono difficili e dolorose”, Haliva, nell’Idf da 38 anni, scrive: “Durante i miei incarichi, sapevo che insieme all’autorità c’era anche una pesante responsabilità: per il compito, per le persone, per il successo e il fallimento. Sabato 7 ottobre 2023 Hamas ha compiuto un attacco omicida a sorpresa contro lo Stato di Israele, le cui conseguenze sono difficili e dolorose. La divisione di intelligence sotto il mio comando non è stata all’altezza del compito che ci era stato affidato. Da allora porto con me quel giorno nero, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Porterò il dolore con me per sempre”.
Spiegando che resterà in carica fino alla nomina di un sostituto, Haliva aggiunge: “Fino alla fine del mio turno, farò di tutto per la sconfitta di Hamas e di coloro che vogliono farci del male e mi impegnerò per il ritorno dei prigionieri e dei dispersi alle loro case e alla loro terra”.
Kataib Hezbollah nega la ripresa degli attacchi contro forze Usa
La milizia sciita irachena Kataib Hezbollah ha smentito di aver annunciato la ripresa degli attacchi contro le forze americane. Lo rende noto la milizia sostenuta dall’Iran sul canale Sabreen News di Telegram. In precedenza era stato segnalato il lancio di cinque razzi dalla città irachena di Zummar, a nord-ovest di Mosul nella provincia di Nineveh, verso una base militare americana nel nord-est della Siria.
In una nota stampa diffusa dalle forze di sicurezza irachene si legge che “elementi fuorilegge hanno colpito con razzi una base della coalizione internazionale nel cuore del territorio siriano intorno alle 21:50” ora locale. In seguito a questo attacco è stata avviata una “vasta operazione di ricerca e ispezione” per individuare gli autori dei lanci, si legge nel comunicato.
Si dimette il capo dell’intelligence militare israeliana
Aharon Haliva, il generale al comando della direzione dell’intelligence militare israeliana il 7 ottobre, si è dimesso per il fallimento dell’esercito nel prevenire l’attacco nel sud di Israele compiuto da Hamas quel giorno. Lo riportano i media israeliani.
Haliva aveva già indicato che si sarebbe dimesso una volta conclusa la guerra, e sembra destinato a rimanere nel ruolo fino alla nomina di un sostituto. Il quotidiano Ynet ha pubblicato un’immagine della sua lettera di dimissioni. Il generale aveva già descritto gli eventi del 7 ottobre come “un fallimento dell’intelligence militare”.