GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 838° giorno di guerra
Media: Biden spinge per prestito da 50 mld a Ucraina
Gli Stati Uniti stanno stringendo i tempi per finalizzare un accordo che potrebbe assicurare all’Ucraina un prestito da 50 miliardi di dollari, usando i profitti generati dagli asset russi congelati. Lo riporta la Cnn, che parla di “priorità” del presidente Joe Biden in vista del vertice del G7 in programma questa settimana in Italia. Ma i sette Paesi membri – oltre gli Usa ci sono Italia, Regno Unito, Francia, Canada, Germania e Giappone – devono ancora raggiungere un consenso unanime.
Sullivan: l’Ucraina ha rispettato il permesso Usa di colpire la Federazione Russa, solo nella regione di Kharkiv
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha affermato che gli ucraini hanno usato il permesso per colpire con armi americane sul territorio della Federazione Russa vicino al confine e lo slancio dell’operazione delle truppe russe nella regione di Kharkiv è in stallo. Sullivan rispondendo a una domanda nel corso di un’intervista su Cbs news ha osservato che è stato “buon senso” concedere il permesso da parte degli Stati Uniti di colpire la Russia con armi statunitensi. “Non aveva senso non permettere agli ucraini di sparare oltre questo confine, di colpire i cannoni russi e i punti di tiro che stavano sparando contro di loro. Pertanto, il presidente ha dato il permesso per questo. Gli ucraini hanno adempiuto a questo permesso sul campo di battaglia. E una cosa che noterò è che lo slancio di questa operazione a Kharkiv è in stallo”. Sullivan ha aggiunto che Kharkiv è ancora minacciata, ma i russi non sono stati in grado di fare progressi significativi sul terreno negli ultimi giorni nell’area.
Media: esplosioni in un deposito di munizioni russe nella regione di Belgorod
Nel distretto di Rakityansky, nella regione di Belgorod, domenica 9 giugno, sono state registrate esplosioni in un deposito di munizioni, secondo quanto riporta Ukrinform, che riporta un post del canale Telegram russo Astra. “I residenti locali pubblicano foto e video delle conseguenze dell’esplosione nella regione di Belgorod. Scrivono che è stato attaccato un deposito di munizioni nel distretto di Rakytyansky. Secondo loro, sono state udite esplosioni e poi è scoppiato un incendio”, si legge nella dichiarazione. Più tardi, il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha detto che “locali non residenziali” erano in fiamme e non ci sono state vittime. A sua volta, il Ministero della Difesa della Federazione Russa afferma di aver abbattuto due droni e un missile Neptune delle forze armate ucraine sulla regione di Belgorod.
Media: nave russa colpita nel Mar d’Azov
Una delle navi russe è stata attaccata dall’esercito ucraino nel Mar d’Azov, dove l’esercito di Mosca ha portato più di 10 navi da Novorossiysk al più vicino al porto di Yeysk come parte del cosiddetto “addestramento”. È quanto riferisce il canale Telegram ‘Crimean Wind’, secondo cui ieri intorno alle 16, diverse navi di “tipo non civile” sono state registrate durante un raid dalla sezione della costa tra Berdyansk e Primorsk. “Di notte, intorno a mezzanotte, un drone ucraino ha attaccato una nave russa vicino al porto di Yeisk”, si legge in un messaggio, “la nave era precedentemente andata a scortare l’incrociatore Moskva affondato dalle forze armate Forze dell’Ucraina il 13 aprile 2022”.
Intelligence militare ucraina: forse due i caccia Su-57 colpiti in territorio russo
La Direzione principale dell’intelligence ha informazioni secondo cui due caccia multiuso Su-57 potrebbero essere stati colpiti contemporaneamente sul territorio dell’aeroporto di Akhtubinsk nella regione di Astrakhan della Federazione Russa: lo ha detto Andrii Yusov, rappresentante della direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina, alla tv ucraina: “Ci sono dati che continuano ad essere chiariti. Ci sono informazioni preliminari secondo cui potrebbero esserci due aerei Su-57 colpiti. Ci sono anche informazioni su perdite irrecuperabili e feriti tra il personale degli occupanti”. In precedenza, l’intelligence della difesa dell’Ucraina aveva dichiarato che l’8 giugno un jet da combattimento multiruolo Su-57 dello Stato aggressore sarebbe stato colpito sul territorio dell’aeroporto di Akhtubinsk nella regione di Astrakhan della Federazione Russa, situato a 589 chilometri dalla linea del fronte. Il Su-57 è il jet da combattimento più moderno di Mosca, in grado di utilizzare missili Kh-59 e Kh-69 per gli attacchi. Le forze aerospaziali russe sono armate solo con pochi di questi aerei da combattimento.
