GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 851° giorno di guerra
Le macerie e i palazzi sventrati dalle bombe plananti russe cadute su Kharkiv
Gli attacchi russi di oggi hanno provocato tre morti e circa cinquanta feriti a Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, che viene regolarmente bombardata, hanno annunciato le autorità, dopo una notte già segnata da un attacco “massiccio” al fragile sistema energetico del Paese. L’esercito russo ha colpito la città, vicina al confine, con quattro “bombe plananti”, armi dalla forza devastante, ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tre persone sono morte e “più di 50” sono rimaste ferite, poiché è stato colpito un edificio residenziale, ha detto. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegoubov, aveva affermato in precedenza che quattro persone ferite erano “in gravi condizioni”, con i medici che “lottavano per la loro vita”.
Un edificio è stato squarciato, con tutte le finestre spazzate via. Pezzi di mobili e di metallo si sono visti sparsi sul marciapiede accanto, dove un grande buco indicava il probabile impatto di una bomba, accanto alle auto danneggiate. Dmytro, un residente, si trovava in una stanza dove “tutto è stato completamente spazzato via, non è rimasto nulla”. Miracolosamente, è uscito illeso. Ma ha detto a un giornalista dell’Afp di essere così “spaventato” che le mani e la voce tremano ancora.
Zelensky: “I russi a giugno hanno lanciato 2.400 bombe plananti, 700 solo sulla regione di Kharkiv”
“Solo dall’inizio di giugno, i russi hanno lanciato più di 2.400 bombe aeree guidate sull’Ucraina, di cui circa 700 sulla regione di Kharkiv, sulle nostre posizioni, sulle nostre città e comunità nella regione di Kharkiv. Gli attacchi russi vengono effettuati quotidianamente anche nella regione di Donetsk e nelle altre regioni di frontiera e di confine”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo videomessaggio serale.
Almeno 3 morti e 29 feriti per attacchi russi a Kharkiv, il video dell’impatto di un missile
Almeno 3 persone sono morte e almeno altre 29 ferite in una serie di attacchi missilistici russi su Kharkiv, la seconda città dell’Ucraina, secondo quanto denuncia il governatore dell’omonima oblast, Oleg Sinegubov, citato da Rbc-Ucraina. Il sindaco della città, Igor Terepkov, ha dichiarato che gli attacchi solo oggi sono stati almeno cinque. L’attacco “ha colpito una zona ad alta densità residenziale.
In questo video l’arrivo di uno dei missili ripreso dalla dashcam di un auto ferma.
Ci sono morti e feriti, l’impatto ha colpito un edificio residenziale”, ha detto il sindaco, confermando il bilancio di almeno 3 morti. Le truppe russe hanno intensificato i bombardamenti su Kharkiv dopo l’inizio di una nuova offensiva nella regione il 10 maggio. Ieri nella città di sono risuonate almeno due forti esplosioni.
Russia: tre attacchi ucraini su Enerhodar
Le forze armate ucraine hanno lanciato tre attacchi con droni contro la località di Enerhodar nel giro di un’ora: lo ha reso noto il governatore filorusso della città, Eduard Senovoz, sul suo canale Telegram. Enerhodar è la località satellite della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalle forze russe dall’inizio del conflitto.
Starmer condanna le parole di Farage sull’Ucraina: “Vergognose”
Anche il capo del Labour, Keir Starmer, ha condannato come il primo ministro ed esponente Tory, Rishi Sunak, le parole di ‘mister Brexit’ e leader di Reform Uk, Nigel Farage, secondo cui l’Occidente e l’espansione dell’Ue hanno “provocato” l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Commenti “vergognosi”, li ha bollati Starmer, ricordando di essere sempre stato “chiaro” sul fatto che “l’unica responsabilità dell’aggressione russa in Ucraina è di Putin e noi siamo sempre stati dalla parte dell’Ucraina”.
Questo sostegno a Kiev è stato trasversale in Parlamento, ha fatto notare il leader laburista, sottolineando che “chiunque voglia candidarsi come rappresentante nel nostro Parlamento dovrebbe avere ben chiaro che, sia che si tratti di aggressione russa sul campo di battaglia o online, noi siamo contrari a quell’aggressione. Ciò significa sostenere l’Ucraina, ma anche difendere la nostra libertà”.
Zelensky dopo il raid su Kharkiv: “Servono decisioni forti dei nostri alleati”
“Sono necessarie decisioni forti da parte dei nostri alleati per poter distruggere i terroristi e gli aerei da guerra russi ovunque si trovino”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando l’ultimo raid russo su Kharkiv, che ha provocato “finora 3 morti e 19 feriti”.
“Questo terrore russo delle bombe aeree guidate deve e può essere fermato”, ha proseguito Zelensky, secondo cui “abbiamo già dimostrato che è possibile proteggere le persone e le vite dal terrorismo missilistico, in particolare liberando le aree di confine dai lanciatori terroristici”.