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GUERRA IN UCRAINA

GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 863° giorno di guerra

Borrell: Orban a Mosca non rappresenta l’Ue in alcun modo

“La visita del primo ministro Viktor Orban a Mosca si svolge esclusivamente nel quadro delle relazioni bilaterali tra Ungheria e Russia. Orban non ha ricevuto alcun mandato dal Consiglio dell’Ue per visitare Mosca. La posizione dell’Ue sulla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina si riflette in molte conclusioni del Consiglio europeo. Tale posizione esclude i contatti ufficiali tra l’Ue e il presidente Putin. Il primo ministro ungherese non rappresenta quindi l’UE in alcuna forma”. Lo afferma in una dichiarazione l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

“L’Ungheria è ora lo Stato membro dell’Ue che esercita la presidenza di turno del Consiglio fino al 31 dicembre 2024. Ciò non comporta alcuna rappresentanza esterna dell’Unione, che è responsabilità del presidente del Consiglio europeo a livello di Capi di Stato o di Governo e dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza a livello ministeriale”, spiega. “Inoltre, vale la pena ricordare che il presidente Putin è stato incriminato dalla Corte penale internazionale ed è stato emesso un mandato di arresto per il suo ruolo in relazione alla deportazione forzata di bambini dall’Ucraina alla Russia”, aggiunge il capo della diplomazia europea.

 

Attacco con droni in Russia, 5 feriti e una bimba ucciso

Una bambina di sei anni sarebbe morta in ospedale per le gravi ferite riportate a seguito dell’attacco con droni condotto dalle forze ucraine a Primorsko-Akhtarsk, nel territorio di Krasnodar, in Russia. Lo ha riferito il governatore Veniamin Kondratyev, citato dalla Tass. “Sfortunatamente, una bambina di sei anni, ferita a seguito di un attacco di droni a Primorsko-Akhtarsk, è morta in ospedale a causa delle ferite riportate”, ha scritto su Telegram. Complessivamente sei persone erano state ricoverate in ospedale per le ferite riportate.

 

Polonia e Ucraina pronte a firmare un accordo di cooperazione militare

Polonia e Ucraina sono pronte a firmare un accordo di cooperazione militare di lungo periodo: lo ha affermato il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, intervistato dalla rete televisiva Tvn. Sikorski ha annunciato che l’accordo verrà firmato a Varsavia alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, senza tuttavia precisare la data “per motivi di sicurezza” ma probabilmente prima del vertice della Nato in programma a Washington fra il 9 e l’11 luglio.

 

Zelensky: “Dal vertice Nato in arrivo cose buone, anche per la difesa aerea”

“Il vertice Nato deve essere forte non solo per l’Ucraina ma anche per tutti i nostri partner”. Lo quanto scrive su X Volodymyr Zelensky in vista del summit che si svolgerà la prossima settimana a Washington, dal quale – aggiunge – “verranno cose buone, anche sul fronte della difesa aerea”.

“Si svolgerà anche il Consiglio Ucraina-Nato, stiamo lavorando ai dettagli di nuove decisioni e documenti da firmare con i nostri partner – continua il presidente ucraino – inoltre è stato preparato un nuovo accordo di sicurezza per l’Ucraina, un accordo robusto che fornirà sostegno sostanziale. Rafforzeremo in modo continuo l’intera architettura degli accordi di sicurezza – conclude- questo assicurerà la nostra sicurezza prima dell’adesione dell’Ucraina alla Nato”.

 

Mosca: “La difesa aerea ha abbattuto più di 550 aerei, 180 elicotteri e 27.000 droni ucraini”

Durante la guerra in Ucraina i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto più di 550 aerei, 180 elicotteri e 27.000 droni nemici. Lo ha detto – come riporta la Tass – il comandante delle forze di difesa aerea e missilistica russe, Andrei Semenov. “La difesa aerea militare e strutturale dell’esercito russo supera con successo test complessi durante operazioni di combattimento su larga scala nella zona dell’operazione militare speciale”, ha dichiarato.

 

Michel: “Orban non può impegnarsi con la Russia per conto dell’Unione europea”

“La presidenza di turno dell’Ue non ha il mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell’Unione. Il Consiglio europeo è chiaro: la Russia è l’aggressore, l’Ucraina è la vittima. Nessuna discussione sull’Ucraina può aver luogo senza l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendosi alle notizie sul viaggio di Viktor Orban oggi a Mosca.

luciani.2006@libero.it

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