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GUERRA IN UCRAINA

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Oggi è il 880° giorno di guerra

Russia: statua di Stalin decapitata con martello in un parco vicino Mosca

Un uomo di identità sconosciuta ha decapitato con un martello una statua del dittatore sovietico Joseph Stalin in una città vicino a Mosca: lo hanno riferito media statali russi e fonti di polizia. Il video girato nella città di Zvenigorod mostra il sospetto barcollare intorno alla statua prima di decapitarla con un colpo di mazza e andare via.

“Sabato, in uno dei parchi di Zvenigorod, un uomo in uno stato di malessere ha colpito la testa del busto di Joseph Stalin con una mazza”, ha detto una fonte delle forze dell’ordine all’agenzia di stampa Ria Novosti. L’uomo ha anche danneggiato un busto del fondatore dello Stato sovietico Vladimir Lenin prima di fuggire, come hanno riferito i media locali, e ora è ricercato dalla polizia.

La statua di Stalin a Zvenigorod fu eretta da un gruppo di attivisti veterani nell’estate del 2023, rischiando la demolizione dopo che i funzionari locali hanno accusato il gruppo di averla collocata senza permesso. La decisione è stata in seguito revocata dopo le lamentele del gruppo sui social media.
In Russia la figura di Stalin, che ha guidato l’Unione Sovietica dal 1924 fino alla sua morte nel 1953, è controversa.
Alcuni lo ammirano perché porto l’Urss alla vittoria nella Seconda guerra mondiale, altri lo condannano per la sua brutale repressione del dissenso, con milioni di prigionieri politici deportati nei gulag o giustiziati.

 

Tajani a Bruxelles per Consiglio Affari Esteri, focus su Ucraina e Medio Oriente

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, è a Bruxelles per partecipare domani al Consiglio Affari Esteri dell’Unione europea (CAE). La riunione, che sarà presieduta dall’Alto Rappresentante Josep Borrell, si aprirà con una sessione di lavoro dedicata all’aggressione russa all’Ucraina, in cui interverrà anche il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
”Continueremo a sostenere l’importanza dell’assistenza militare a Kiev, chiedendo unità e coesione” ha dichiarato il Ministro Tajani.

Seguirà quindi uno scambio sulla situazione in Medio Oriente. In merito al conflitto in corso nella Striscia di Gaza, il Vice Presidente ha affermato: ”vogliamo mantenere aperto il dialogo con tutte le parti coinvolte, secondo un approccio che sta permettendo la riuscita dell’iniziativa Food for Gaza, realizzata dall’Italia in collaborazione con Israele, Autorità Palestinese, Giordania, oltre che le Agenzie del Polo alimentare ONU di Roma, la CRI ed altri attori chiave del Sistema Paese”.

Il Ministro Tajani interverrà inoltre, insieme ad altri Stati Membri, per richiedere una maggiore attenzione della UE nei confronti della Siria e, conseguentemente, una revisione della Strategia UE per la Siria, ormai risalente al 2017. ” Il nostro obiettivo è una politica sulla Siria più pragmatica e, proattiva per aumentare l’efficacia della nostra assistenza umanitaria e per creare le condizioni per il ritorno sicuro, volontario e dignitoso dei rifugiati siriani. Questa è l’unica strada da percorrere per la stabilità nella Regione”.

 

Putin conferma ad Assad il supporto per la sovranità della Siria

Il presidente russo Vladimir Putin si è congratulato con il suo omologo siriano, Bashar Assad, per l’80esimo anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi e lo ha rassicurato sul sostegno della Russia alla sovranità, unità e integrità territoriale della Siria: lo riporta l’agenzia Tass. “Vorrei ribadire che la Russia continuerà a sostenere il governo siriano nei suoi sforzi per difendere la sovranità, l’unità e l’integrità territoriale dello Stato e a garantirne la sicurezza nazionale e la stabilità politica. Siamo convinti che l’ulteriore sviluppo dell’intero spettro dei legami russo-siriani è nell’interesse dei nostri popoli e contribuirà a consolidare la pace e la stabilità nella regione e nel mondo intero”, ha affermato Putin con un telegramma pubblicato sul sito web del Cremlino.

Il presidente russo ha sottolineato che negli ultimi decenni Mosca e Damasco hanno accumulato una vasta esperienza di cooperazione bilaterale in vari settori e hanno raggiunto un notevole successo nella lotta contro il terrorismo internazionale in Siria. “Ti auguro buona salute e ogni successo, e benessere e prosperità per il popolo siriano”, ha detto ancora Putin.

luciani.2006@libero.it

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