GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 891° giorno di guerra
Cremlino, Putin grazia i prigionieri liberati nello scambio
Il presidente russo Vladimir Putin hafirmato alcuni decreti di grazia ai prigionieri scambiati con gli Stati Uniti e altri Paesi. Lo riferisce il Cremlino citato dalla Tass, aggiungendo che il reporter Evan Gershkovich, l’ex marine americano Paul Whelan e il dissidente Vladimir Kara-Murzasono tra i 13 prigionieri inclusi nello scambio dopo essere stati graziati da Putin.
“Mosca è grata alla leadership di tutti i paesi che hanno fornito assistenza nella preparazione dello scambio” di prigionieri avvenuto oggi. Su legge in un comunicato riportato dai media russi. Nella nota un ringraziamento particolare è stato rivolto al presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, “per la grazia concessa al cittadino tedesco Rico Krieger, condannato a morte”.
Onu, sollievo per i prigionieri liberati nello scambio
Il capo dei diritti umani dell’Onu Volker Turk ha espresso il suo “sollievo” per lo scambio di prigionieri tra Russia e Paesi occidentali che ha visto Mosca rilasciare giornalisti e attivisti per i diritti umani. Turk “esprime sollievo per il rilascio di Evan Gershkovich, Vladimir Kara-Murza, Alsu Kurmasheva e Oleg Orlov tra gli altri. Tutti i giornalisti e i difensori dei diritti umani detenuti solo per aver svolto il loro lavoro devono essere liberati”, ha affermato l’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite in un post su X.
Vedova di Navalny: “E’ una vittoria, ma ci sono ancora molte persone per cui lottare’
“Ogni prigioniero politico rilasciato è una grande vittoria e gioia. Nessuno dovrebbe essere tenuto in ostaggio da Putin, torturato o morire in prigione”: lo ha dichiarato Yulia Navalnaya, vedova del leader dell’opposizione russa Alexey Navalny, morto in carcere lo scorso febbraio in circostanze poco chiare ma dietro le quali si allunga l’ombra del Cremlino.
“Abbiamo ancora molte persone per cui lottare: Daniel Kholodny, Vadim Kobzev, Alexey Liptser, Igor Sergunin”, ha aggiunto Navalnaya. “Faremo ogni sforzo per garantire che vengano rilasciati. Libertà a tutti i prigionieri politici!”, riporta la testata online Meduza.
