Guerra in Ucraina
Oggi è il 921° giorno di guerra
Tajani: “auspico” conferenza di pace anche con Cina e Russia
In merito alla guerra in Ucraina “auspico che ci possa essere una conferenza di pace alla quale prendano parte anche Russia e Cina”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando all’evento ‘La Piazza’ a Ceglie Messapica.
Borrell: “Raid Kharkiv dimostra perché vanno tolte le restrizioni sulle armi”
Il raid russo contro un edificio residenziale a Kharkiv di ieri ha avuto un bilancio “scioccante” e “tali attacchi contro obiettivi civili sono il motivo per cui durante i nostri incontri informali dei ministri dell’Ue, l’Ucraina ha chiesto di nuovo di revocare le restrizioni all’uso di armi occidentali, per autodifesa”. Lo ha scritto sul social X l’Alto rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Josep Borrell, riferendosi alla richiesta di Kiev di permettere alle forze ucraine di colpire obiettivi militari in territorio russo.
Zelensky agli Usa: chiediamo missili a lungo raggio
“In questi giorni, una delegazione ucraina, che comprende il Primo Vice Primo Ministro, il Ministro della Difesa, rappresentanti dello Stato Maggiore e il Capo dell’Ufficio del Presidente, sta lavorando a Washington. Ci sono stati incontri a vari livelli e una delle nostre massime priorità è garantire capacità a lungo raggio per le nostre Forze di Difesa. Ciò è fondamentale per prevenire il terrore che la nostra Kharkiv e altre città in tutta l’Ucraina sono costrette a sopportare. Liberare i cieli ucraini dalle bombe teleguidate russe è un potente passo avanti per costringere la Russia a cercare di porre fine alla guerra e una pace giusta. I nostri rappresentanti hanno fornito tutte le informazioni e i dettagli necessari ai nostri partner. Mi rivolgo agli Stati Uniti, al Regno Unito, alla Francia e alla Germania: abbiamo bisogno dei mezzi per proteggere in modo completo ed efficace l’Ucraina e il suo popolo. Abbiamo bisogno di permessi per capacità a lungo raggio, così come per i vostri proiettili e missili a lungo raggio”. Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Per Zelensky “non si può ritardare l’assunzione di queste decisioni vitali: queste sono le azioni che possono avere l’impatto più significativo sul corso degli eventi. Stiamo anche discutendo di difesa aerea con i nostri partner, sistemi che sono particolarmente necessari ora, prima dell’inizio dell’anno scolastico, per garantire maggiore sicurezza ai bambini ucraini nelle scuole, alle nostre città e alle nostre infrastrutture energetiche. Abbiamo accordi con i partner sui sistemi di difesa aerea e sui missili per questi sistemi. E’ fondamentale implementare tutto il più rapidamente possibile. Stiamo lavorando ancora più attivamente in questi giorni per garantire tali notizie: sistemi di difesa aerea aggiuntivi. Ringrazio tutti coloro che nel mondo stanno aiutando. Ringrazio tutti gli amici dell’Ucraina che non restano in silenzio sul terrore russo, che rispondono agli attacchi, diffondono la verità su questa guerra e sollecitano il mondo a essere più decisi e quindi più efficaci nel difendersi dalla Russia”.