Guerra in Ucraina
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Agenzia internazionale per l’energia atomica segnala “Sicurezza precaria nella centrale di Zaporizhzhia”
Gli osservatori hanno registrato la presenza di uomini armati e di equipaggiamento militare nella centrale nucleare di Zaporizhia, sequestrata dalla Russia. Lo afferma il rapporto della missione di esperti dell’AIEA presso la centrale nucleare, occupata dai russi, pubblicato sul sito web dell’AIEA. La notizia e’ rilanciata dall’agenzia ucraina Ukrinform. “Il personale dell’AIEA continua a segnalare la presenza di truppe armate e di equipaggiamento militare sul sito”, si legge nel rapporto. Si tratta di una violazione di uno dei cinque pilastri di sicurezza per la centrale nucleare di Zaporizhzhia, proposti nel maggio 2023 dal Direttore generale dell’AIEA, vale a dire che la centrale nucleare di Zaporizhzhia non dovrebbe essere utilizzata come deposito o base per lo stoccaggio di armi pesanti o per lo spiegamento di personale militare che potrebbe essere utilizzato per un attacco dal territorio della centrale.
Il rapporto rileva inoltre che gli esperti della missione dell’AIEA presenti presso la centrale sono soggetti a restrizioni di accesso. “Il personale dell’AIEA conduce sopralluoghi della struttura e tiene discussioni tecniche con il personale della centrale concentrandosi sulla sicurezza e la protezione nucleare, inclusi i sistemi di sicurezza dell’impianto, manutenzione e collaudo, gestione della configurazione, personale, protezione fisica, protezione dalle radiazioni e preparazione e risposta alle emergenze. Queste attivita’ si svolgono nei giorni feriali, nei fine settimana, nei giorni festivi e di sera, se necessario. Sebbene queste attivita’ siano state utili per valutare la situazione di sicurezza e protezione nucleare presso l’impianto, l’AIEA ha dovuto affrontare delle restrizioni nell’ottenere l’accesso ad alcune aree. Continua a richiedere un accesso tempestivo e appropriato a tutte le aree dello ZNPP di importanza o con potenziali implicazioni per la sicurezza e la protezione nucleare”, afferma il documento.
Afferma inoltre che, sulla base delle misurazioni effettuate durante le visite periodiche degli esperti dell’AIEA, i livelli di radiazione presso la centrale nucleare “restano entro l’intervallo previsto”. Nel complesso, la situazione della sicurezza nucleare presso la centrale nucleare occupata dai russi rimane “molto precaria”.
“La presenza continuata del personale dell’AIEA e’ stata determinante nell’aiutare a ridurre il rischio di un incidente nucleare presso la centrale. Tuttavia, la situazione generale per quanto riguarda la sicurezza nucleare continua a essere molto precaria. Nei due anni di presenza continuata, tutti i sette pilastri sono stati completamente o parzialmente compromessi. Le valutazioni condotte dall’AIEA fino ad oggi dimostrano che il rischio rimane elevato”, afferma il rapporto.(AGI)Mal
La Germania ha ordinato 17 nuovi sistemi di difesa aerea Iris-T per l’Ucraina
La Germania ha ordinato 17 nuovi sistemi di difesa aerea Iris-T per l’Ucraina. Lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Otto di questi sono a medio raggio e nove a corto raggio, ha dichiarato dalla base militare di Todendorf a Panker, nel nord del Paese. Due di ogni tipo saranno consegnati quest’anno e gli altri nel 2025.
La Germania ha già consegnato a Kiev i sistemi Iris-T che, secondo Scholz, hanno permesso di abbattere “250 missili e droni russi, con una percentuale di successo del 95 per cento”.
Kiev ordina l’evacuazione dei bambini in aree di Pokrovsk e Kramatorsk e in un’altra trentina di villaggi
L’Ucraina ha ordinato l’evacuazione dei bambini che vivono in una trentina di villaggi intorno a Pokrovsk e Kramatorsk, dove la situazione sta peggiorando. Lo ha annunciato il ministero della Reintegrazione su Telegram.
“La situazione rimane tesa sul lato di Pokrovsk”, ha confermato lo stato maggiore ucraino nel suo ultimo aggiornamento quotidiano, che riporta combattimenti in corso in otto siti. “Il nemico ha effettuato 31 attacchi alle postazioni delle forze di difesa” e gli aerei “hanno colpito gli insediamenti di Oleksandropol e Selydove con missili antiaerei e missili aerei non guidati”.
