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Guerra in Ucraina

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Oggi è il 926° giorno di guerra

Stoltenberg: “Kiev ha ottenuto molto da sua offensiva a Kursk”

L’Ucraina ha ottenuto “molto” dalla sua offensiva nella regione russa di Kursk, ma al momento è difficile prevedere come la situazione si svilupperà. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, incontrando i giornalisti a Oslo. “Solo gli ucraini possono prendere le difficili decisioni su dove schierare le loro forze e quale tipo di guerra sia appropriato in questa situazione”, ha detto Stoltenberg, ribadendo che Kiev ha diritto all’autodifesa, anche con missili a lungo raggio che possono raggiungere obiettivi militari sul territorio russo.

 

Stefanini: “Rimpasto governo ucraino riflette logorio guerra, non è lotta per il potere”

Ci sono “vari fattori”, tra cui “elementi di tensione e nervosismo”, alla base del maxi-rimpasto di governo voluto dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ma quest’operazione politica “riflette soprattutto il logorio che avverrebbe in qualsiasi Paese dopo quasi due anni e mezzo di guerra”. Lo ha detto in un’intervista all’Adnkronos l’ex ambasciatore alla Nato e consigliere scientifico dell’Ispi, Stefano Stefanini, secondo cui il rimpasto nasce anche dalla volontà di Zelensky di presentarsi con una squadra “più affiatata” nella prospettiva di “un possibile negoziato con la Russia e di una possibile cessazione delle ostilità dopo le elezioni americane”.
Usa: nessun cambiamento sull’uso dei missili a lungo raggio per Kiev

“Ad oggi non c’e’ alcun cambiamento della nostra posizione sull’uso delle capacita’ a lungo raggio che forniamo a Kiev”: lo ha ribadito il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby in una call con i giornalisti.

 

La commissione del Senato interroga le aziende statunitensi di semiconduttori sulle armi russe

La Sottocommissione permanente per le indagini del Senato degli Stati Uniti ha dichiarato giovedì che terrà un’audizione con quattro grandi aziende di semiconduttori sull’uso di semiconduttori di produzione americana nelle armi russe impiegate nella guerra in Ucraina. Il senatore Richard Blumenthal, che presiede la commissione, ha annunciato che l’udienza di martedì includerà la testimonianza dei dirigenti di Analog Devices, Advanced Micro Devices Intel e Texas Instruments. La commissione ha dichiarato che “i prodotti delle aziende sono costantemente presenti nelle armi russe recuperate”. L’udienza verificherà il rispetto da parte delle aziende dei controlli sulle esportazioni volti a impedire alla Russia di accedere alla tecnologia americana”.

 

 

 

luciani.2006@libero.it

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