Guerra in Ucraina
Oggi è il 955° giorno di guerra
Regno Unito: l’Iran ha fornito missili alla Russia
“L’Iran ha fornito alla Russia missili da utilizzare nell’illegale invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte di Putin”. Lo afferma il ministero della Difesa britannico.
Lettonia: “Rafforzare le frontiere esterne della Nato”
“La Russia ha minato la pace e la sicurezza globali e la sua aggressione continua a rappresentare una minaccia per la Nato. Dobbiamo essere preparati a qualsiasi sfida. È importante continuare il lavoro iniziato in modo che le frontiere esterne della Nato, in particolare nella regione baltica, siano rafforzate”. Lo ha affermato oggi il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds, durante un incontro, avvenuto a Stoccolma, con suo omologo svedese, Pal Johnson, e la ministra degli Esteri, Maria Malmer Stenegard. Nel corso dell’incontro, dedicato alle questioni della sicurezza regionale e al sostegno all’Ucraina, Spruds ha ringraziato la Svezia per la decisione di schierare un battaglione da combattimento a rotazione in Lettonia e aderire alla brigata multinazionale della Nato di stanza nel Paese baltico. I ministri hanno inoltre discusso dell’importanza di salvaguardare l’integrità dei confini e del rafforzamento della cooperazione regionale per prevenire ulteriori violazioni dello spazio marittimo e aereo baltico da parte della Russia.
Lituania: “l’Ue è già oggetto di aggressione russa”
“La Russia ci sta già attaccando sul nostro stesso territorio, con misure ibride, sabotaggi, controllando quotidianamente i nostri confini, cercando di influenzare il sentimento pubblico e scoraggiare il sostegno all’Ucraina”. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, nel corso di un incontro con gli ambasciatori dei Paesi dell’Ue residenti in Lituania. Landsbergis ha ribadito che i singoli Paesi europei devono urgentemente aumentare il sostegno militare, finanziario e umanitario l’Ucraina, con particolare attenzione alla fornitura di munizioni e sistemi di difesa aerea, e ha invitato a concedere senza esitare a Kiev di colpire il territorio russo con le armi donate dall’Occidente.
Il ministro ha inoltre chiesto ai Paesi Ue una maggiore convergenza verso la necessità di un nuovo pacchetto di sanzioni nei confronti di Mosca e dell’estensione delle sanzioni comminate alla Russia anche alla vicina Bielorussia.
Non sono mancati i riferimenti al bisogno di istituire un tribunale internazionale per giudicare il crimine di aggressione e di trovare gli strumenti giuridici necessario per utilizzare i beni russi congelati in favore di Kiev.
“La vittoria dell’Ucraina è vitale per l’intera Europa: non sostenendo l’Ucraina si violano non solo gli interessi di sicurezza dell’Ucraina, ma anche quelli dell’Ue nel suo insieme”, ha concluso Landsbergis.
