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Guerra in Ucraina

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Oggi è il 962° giorno di guerra

Paesi Baltici, “No ad appeasement con Mosca, Russia incompatibile con i valori dell’Ue”

Sta per iniziare un nuovo ciclo istituzionale dell’Ue, in cui l’attenzione all’Ucraina, allo Stato di diritto e alla garanzia della giustizia devono rimanere priorità strategiche per l’Europa. L’appeasement nei confronti dell’aggressore è incompatibile con i valori fondamentali dell’Unione europea, ragion per cui dobbiamo essere risoluti e mostrare una chiara volontà politica”. Lo ha affermato la viceministra della Giustizia lituana, Jurga Greitiene, durante il vertice dei ministri della Giustizia e degli Interni tenutosi in Lussemburgo.
Greitiene ha sottolineato la necessità di garantire la continuità delle misure predisposte per assicurare che la Russia risponda delle proprie responsabilità per i crimini commessi in Ucraina e ha invitato a procedere all’utilizzo dei beni russi congelati a favore di Kiev. Analoghe anche le osservazioni del segretario di stato per gli Interni lettone, Dimitrijs Tofimovs, che ha inoltre invitato i colleghi europei a non sottovalutare l’utilizzo strumentale dei migranti come arma ibrida da parte di Mosca.

Trofimovs ha a tal proposito auspicato un maggior coordinamento e un maggior rigore nel controllo delle frontiere esterne dell’Unione europea.

 

Onu, settembre è il mese con il più alto numero di morti civili in Ucraina

Almeno 208 persone sono rimaste uccise e 1.220 ferite in Ucraina a settembre, rendendolo il mese con il più alto numero di vittime civili (tra morti e feriti) nel 2024. Lo afferma la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina in un rapporto mensile, scrive Ukrinform. L’organizzazione ha affermato che il 46% delle vittime aveva più di 60 anni, ma ci sono stati anche 9 bambini morti e 76 feriti.

“Gli attacchi con missili in tutto il Paese e bombe plananti, in particolare contro le città di Kharkiv e Zaporizhzhia, hanno contribuito all’elevato numero di vittime. Vicino alla linea del fronte, sono avvenuti invece gli attacchi con i droni che hanno causato numerose vittime”, si legge nel rapporto. La stragrande maggioranza delle vittime civili (92%) e dei danni alle strutture educative e sanitarie (96%) a settembre hanno continuato a verificarsi nel territorio controllato dall’Ucraina. Almeno 30 attacchi hanno danneggiato o distrutto infrastrutture energetiche (25 nel territorio controllato dall’Ucraina e 5 nel territorio occupato dalla Federazione Russa), scrive ancora Ukrinform.

 

Berlino, Putin non è più disposto a discutere della guerra in Ucraina con il cancelliere tedesco Scholz

Putin non è disposto a discutere della guerra in Ucraina con il cancelliere tedesco Scholz. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock citata da Dw.

“Si rifiuta di accettare la pace e ogni giorno invia un altro segnale a favore della guerra e della distruzione. Oggigiorno, non è nemmeno più disposto a parlare al telefono con il cancelliere tedesco”, ha detto Baerbock. Lo scorso primo ottobre lo Zeit, citando fonti, ha riferito che Scholz stava pianificando una telefonata con Putin. Il giorno dopo, il Cremlino ha negato affermando che Berlino fino a quel momento non aveva chiesto un colloquio con Mosca.

luciani.2006@libero.it

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