GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 755° giorno di guerra
Russia, governatore Belgorod, 9mila minori trasferiti in altre regioni a causa dei raid ucraini
Le autorità russe hanno deciso di trasferire “temporaneamente” 9mila minori dalle aree della regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina, che “regolarmente sono sotto il fuoco delle forze armate” di Kiev. Lo ha annunciato il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, spiegando che i minori saranno trasferiti in altre regioni della Russia. Secondo il governatore, la scorsa settimana 16 persone sono state uccise e 98 ferite a causa dei bombardamenti ucraini.
Ucraina, Le Misericordie in strada per portare aiuti, sulla via della Romania
Sono partiti questa mattina prima dell’alba in direzione Romania due furgoni delle Misericordie toscane carichi di materiale igienico-sanitario per gli ospedali ucraini. Dovrebbero raggiungere domani sera (mercoledì), Bucarest, dove consegneranno gli aiuti, frutto della generosità di Unicoop e della collaborazione con la Protezione civile regionale, all’associazione Tighina che dalla Romania opera in Ucraina per gli aiuti alla popolazione. Scaricato il materiale, faranno ritorno in Italia, dove sono attesi entro il fine settimana. ”Nei notiziari e sui quotidiani le informazioni dall’Ucraina sono quasi esclusivamente belliche” dice Alberto Corsinovi, presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana; ”rischiamo così di dimenticarci delle centinaia di migliaia di persone che vivono le ferite e le conseguenze della guerra, a cominciare da quanti sono ricoverati negli ospedali. Le Misericordie e le altre associazioni di volontariato della Toscana però lo sanno bene e per questo continuano a portare avanti l’impegno verso questi nostri fratelli.” Nelle foto allegate le operazioni di carico dei due furgoni, della Federazione regionale delle Misericordie e della Misericordia di Castelfiorentino, ieri pomeriggio nel magazzino della Coop di Ponte a Greve.
Moldavia espelle diplomatico russo per elezioni in Transnistria
Un membro dello staff dell’ambasciata russa in Moldavia è stato espulso dopo che Mosca ha tenuto le operazioni di voto per le presidenziali anche nel territorio secessionista moldavo filorusso della Transnistria. Lo riferisce l’agenzia Tass citando il servizio stampa del ministero di Chisinau. In precedenza l’ambasciatore, Oleg Vasnetsov, era stato convocato al ministero degli Esteri per ricevere una protesta.
(Fonte foto GEOPOP)