Guerra in Ucraina
Oggi è il 980° giorno di guerra
Kiev: “Oltre 1.700 i bambini scomparsi in Ucraina”
Il Registro unificato delle persone scomparse in circostanze speciali include dati su oltre 52.000 ucraini, di cui oltre 1.700 sono bambini. Lo scrive l’Ukrainska Pravda online citando Leonid Tymchenko, Vice Ministro degli Interni dell’Ucraina, secondo il quale “attualmente, oltre 52.000 persone sono registrate nel database del Ministero degli Affari Interni per rintracciare le persone scomparse in circostanze speciali. Oltre 1.700 bambini sono ora elencati in questo registro”.
“Ogni oblast ha un centro con investigatori e ufficiali per le indagini penali che lavorano quotidianamente con il rappresentante per le persone scomparse in circostanze speciali.
Se necessario, collaborano anche con le unità investigative del Servizio di sicurezza”, ha sottolineato Tymchenko, aggiungendo che gli ucraini che desiderano cercare i propri familiari scomparsi possono rivolgersi alla sede centrale della Polizia nazionale più vicina.
Incendio in una fabbrica di proiettili di artiglieria per l’Ucraina
Un vasto incendio si è oggi sviluppato negli impianti della società ZVS Holding, che produce proiettili di artiglieria per l’Ucraina e altri appaltatori nella città slovacca di Snina, ha riferito il notiziario slovacco Dennik N citato dal Kyiv Idependent online.
L’incendio è scoppiato alle 13:30 ora locale in una pressa idraulica utilizzata per lo stampaggio tridimensionale di bossoli di proiettili in acciaio e nel tardo pomeriggio, aveva inghiottito il serbatoio dell’olio e parte del tetto del capannone di produzione, riferisce la stessa fonte, aggiungendo che a causa del fumo, due lavoratori dell’impianto sono rimasti intossicati.
La società non ha ancora identificato la causa dell’incendio, affermando che sarà possibile determinarla dopo che l’incendio sarà completamente spento, mentre ancora non c’è inoltre una stima dell’impatto sulla produzione.
Cnn: “Un piccolo numero di soldati nordcoreani è già in Ucraina”
Un piccolo numero di soldati nord coreani è già all’interno dell’Ucraina e potrebbe a breve andare a rafforzare la prima linea russa. Lo riporta Cnn citando alcune fonti.
Ex ambasciatore Stefanini: “La Nordcorea rafforza lo sforzo bellico russo, fnote notevole di reclute”
La Corea del Nord ha inviato 10mila militari in Russia ”per sostenere l’aggressione russa dell’Ucraina”, ma ”con una acrobazia dialettica”, Mosca la considera ”un’azione difensiva” perché le truppe nordcoreane si trovano nella regione di Kursk attaccata dagli ucraini. Di fatto, questi soldati rappresentano però ”un rinforzo notevole per lo sforzo bellico russo” e per Mosca ”una potenziale fonte di reclutamento molto ampia”. Lo spiega in una intervista ad Adnkronos Stefano Stefanini, ex ambasciatore alla Nato e consigliere scientifico dell’Ispi.
Su quanto e come i militari nordcoreani potranno influire sull’esito del conflitto in Ucraina, ”dipende fino a che punto si spingerà” la collaborazione militare tra Russia e Corea del Nord. Ma in ogni caso, sottolinea Stefanini, ”sposta ulteriormente la bilancia a favore della Russia, anche se non in modo determinante”. Certo è che, ”nel momento in cui a questi 10mila soldati nordcoreani ne seguissero altri in maniera regolare, allora per l’Ucraina diventerebbe un peso notevole difendersi da sola, come finora ha fatto in termini di uomini e donne per scelta di Nato e Stati Uniti. Che se hanno contribuito con molti aiuti, non hanno mai inviato militari sul campo”.