Guerra in Ucraina
Oggi è il 987° giorno di guerra
Russia, avanzata record in Ucraina. I nuovi scenari e il ruolo della Corea del Nord
Le truppe di Mosca sono avanzate in territorio ucraino per 478 km quadrati. Di particolare importanza è la regione di Kursk, dove, come confermato dalla Nato, sono state dispiegate unità militari nordcoreane. Questa mossa è stata bollata come “un’escalation” e l’Alleanza ha chiesto che l’iniziativa cessi subito. Rutte: “Oltre 600.000 soldati russi sono stati uccisi o feriti nella guerra, e Putin non è in grado di sostenere il suo assalto all’Ucraina senza il supporto straniero. Questo perché gli ucraini stanno reagendo con coraggio, resilienza e ingegno”.
Kiev accusa Mosca di uccisione prigionieri guerra
L’Ucraina sta indagando sulla presunta esecuzione di sei dei suoi soldati che erano stati catturati nella parte orientale del Paese, nell’area in cui le forze russe stanno avanzando. Secondo la procura ucraina, tre dei soldati sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco il 23 ottobre dopo essere stati fatti prigionieri “durante un’offensiva sulla città di Selydove'”. L’esercito russo avrebbe poi annunciato la conquista della città il successivo 29 ottobre. Altri tre soldati ucraini catturati sono stati giustiziati il 1° novembre “durante un assalto alle fortificazioni nel settore di Pokrovsk”, un importante nodo logistico al quale i russi si stanno avvicinando da settimane, ha dichiarato la stessa Procura su Telegram. Alla fine di ottobre le autorità ucraine hanno affermato di essere in possesso di informazioni sulle esecuzioni di più di un centinaio di prigionieri di guerra da parte di soldati russi, nella maggior parte dei casi avvenute di recente. Ucraina e Russia si sono ripetutamente accusate a vicenda di aver ucciso prigionieri di guerra dall’inizio dell’invasione russa lanciata nel febbraio 2022. L’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani afferma di aver “documentato numerose violazioni del diritto umanitario internazionale contro i prigionieri di guerra, compresi casi di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra russi e ucraini”.
Ucraina, Meloni incontra Rutte: “Con la Nato l’obiettivo comune è una pace giusta”
Al centro del colloquio tra la presidente del Consiglio e il segretario generale della Nato c’è stato “il sostegno degli alleati alla legittima difesa dell’Ucraina”, ha detto la premier al termine della riunione. Secondo Meloni, “l’obiettivo comune” è quello di “costruire le migliori condizione possibili per una pace giusta” e “il ruolo di coordinamento che la Nato può esercitare e deve esercitare a questo punto di vista per aiutare l’Ucraina a guardare avanti”. LEGGI L’ARTICOLO
Italiano morto in Ucraina, funerali entro lunedì
Si svolgeranno sabato prossimo, o comunque entro lunedì a San Benedetto del Tronto i funerali di Massimiliano Galletti, il soccorritore 59enne colpito da una granata e morto dopo un mese di ospedale in Ucraina. Lo ha spiegato all’ANSA Gheri Merlonghi, il titolare del Centro del funerale, impresa funebre milanese che si occupa anche di rimpatrio ed espatrio di salme (come quelle degli 007 israeliani morti sul lago Maggiore), e che si è incaricata del caso di Galletti. “Venerdì mattina avremo la certezza se saranno sabato o lunedì”.
Primo scontro con truppe Nord Corea nel Kursk
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha confermato il primo scontro su piccola scala con le truppe nordcoreane sul fronte di Kursk in Russia. Lo riporta la Pravda ucraina, che cita un’intervista dello stesso ministro. Umerov ha confermato che le truppe ucraine hanno avuto il loro primo scontro con quelle nordcoreane, ma ha affermato che si è trattato di uno scontro di piccole dimensioni e che le truppe della Corea del Nord avranno bisogno di più tempo per schierarsi completamente sul fronte di Kursk. Umerov ha detto che si è trattato di una “piccola scaramuccia”