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Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina

Oggi è il 997° giorno di guerra

Johnson: temo che Zelensky abbia ragione

“Temo che Volodymyr Zelenskyy abbia pienamente ragione. Rischiamo di tornare al terrificante formato franco-tedesco Normandia, che trattava Russia e Ucraina come interlocutori ugualmente validi in una disputa interna”, scrive l’ex premier britannico Boris Johnson su X. “Si tratta di un vergognoso tradimento della realtà: Putin ha lanciato un’invasione criminale e ingiustificata, mentre l’Ucraina è una parte del tutto innocente. L’unico modo per porre fine a questa guerra è rafforzare rapidamente e in maniera massiccia la posizione dell’Ucraina”.

 

Estonia: la guerra in Ucraina è una minaccia globale. Solo partner globali potranno mettervi fine

“La guerra in Russia non è una minaccia regionale, ma globale, e insieme ai partner globali, anche l’aggressore deve essere affrontato”. Lo ha detto ieri il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, duraante un bilaterale, tenutosi a Londra, con il suo omologo britannico, David Lammy. Tsahkna ha ribadito che per il suo Paese i dieci punti del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, rappresentano la soluzione più adatta a garantire la fine del conflitto e una pace giusta. Discutendo della collaborazione nel settore della sicurezza e della difesa, il ministro estone ha sottolineato che la Joint expeditionary force (Jef) guidata dal Regno unito costituisce uno dei pilastri della sicurezza nella regione baltica invitando a un possibile ulteriore approfondimento della cooperazione bilaterale nel settore.

 

Paesi mar Baltico discutono contenimento flotta ombra russa. Si è parlato di come coordinare azioni e di nuove sanzioni

Si è tenuta ieri e oggi a Helsinki un incontro dei rappresentanti dei governi di Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Islanda, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Svezia e Regno Unito dedicato alla discussione delle misure comuni necessarie per contrastare la flotta ombra russa nel mar Baltico. I partecipanti hanno ribadito il loro impegno a unire le forze contro la flotta ombra e i danni all’ambiente, alla sicurezza marittima e alla sicurezza nel suo complesso che essa può causare. Nella dichiarazione congiunta adottata al termine dell’incontro, i partecipanti hanno sottolineato l’importanza di una stretta cooperazione e di un costante scambio di informazioni, nonché l’urgenza di introdurre ulteriori sanzioni mirate ed elaborare una strategia comune per il contenimento della flotta ombra russa nel Baltico.

 

Scholz: la posizione di Trump è “più sfumata” di quanto si pensi

“Ho avuto l’impressione che avesse una posizione più sfumata di quanto spesso si pensi in questo Paese”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un’intervista al quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, riferendosi al colloquio avuto con Donald Trump dopo la sua vittoria alle elezioni presidenziali. Alla domanda se temesse un accordo di pace – raggiunto tra Trump e Vladimir Putin – sull’Ucraina senza che il Paese invaso dalla Russia avesse voce in capitolo, il capo del governo di Berlino si è detto fiducioso: “Nella conversazione con Trump non c’era nulla che lo facesse pensare”. Durante il loro colloquio telefonico di domenica 11 novembre, Trump e Scholz si sono detti “pronti a lavorare insieme per riportare la pace in Europa”, come annunciato dal governo tedesco.

 

Tajani sente il ministro degli Esteri di Kiev: ribadita vicinanza Italia

“Ho parlato con il ministro degli Esteri dell’Ucraina, che ho invitato al G7 a Fiuggi. Gli ho ribadito che l’Italia organizzerà la conferenza per la ricostruzione a luglio dell’anno prossimo e la vicinanza all’Ucraina”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della sua visita all’Eso di Monaco di Baviera. “Abbiamo parlato della situazione internazionale. Lo vedrò martedì prossimo a Varsavia per il vertice tra Italia, Polonia, Regno Unito, Francia e Germania”, ha spiegato ancora Tajani. “Nel colloquio con il Ministro ucraino Andrii Sybiha ho ribadito il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina. Abbiamo condiviso l’importanza” del prossimo G7 “di Fiuggi e della Conferenza di ricostruzione che ospiteremo a luglio in Italia, Il Governo italiano continua a lavorare per una pace giusta”, ha poi scritto Tajani in un post su X.

 

 

luciani.2006@libero.it

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