Guerra in Ucraina
Oggi è il 1007° giorno di guerra
Mosca, in fiamme un deposito di gas freon
A sud di Mosca, in una zona industriale, un magazzino con freon sta bruciando su un’area di 2500 metri quadrate. C’è stato un crollo parziale del tetto, sono segnalate esplosioni (forse sono esplose bombole di freon). Si prevede di coinvolgere un elicottero per estinguere l’incendio. La causa dell’incendio non è nota
Antonio Tajani: non invieremo soldati italiani in Ucraina
Noi non invieremo nessun soldato a combattere in Ucraina”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa al G7 Esteri a Fiuggi. “Noi aiutiamo Kiev politicamente, finanziariamente e militarmente inviando aiuti, ma non manderemo soldati a combattere in Ucraina. Dobbiamo evitare l’escalation, la Russia sta assumendo gravi responsabilità facendo combattere soldati nordcoreani e arruolando Houthi e proxy dell’Iran”
Tredici anni di carcere per un cittadino russo accusato di “tradimento” per l’Ucraina
Un giovane russo, già condannato per aver bruciato una copia del Corano quando è stato picchiato in custodia dal figlio del leader ceceno Ramzan Kadyrov, è stato condannato a tredici anni e mezzo di carcere per “tradimento” nei confronti dell’Ucraina, secondo quanto dichiarato lunedì da un tribunale russo. Nikita Jouravel era già stato condannato a tre anni di reclusione lo scorso febbraio in Cecenia, una repubblica russa del Caucaso a maggioranza musulmana, in relazione al rogo del Corano. È stato arrestato per la prima volta nel maggio 2023 a Volgograd, nel sud-ovest della Russia. All’età di 19 anni è stato trasferito in Cecenia su richiesta delle autorità di questa repubblica governata con il pugno di ferro da Ramzan Kadyrov. Vennero quindi diffuse immagini che mostravano il figlio di Kadyrov, Adam, allora quindicenne e appassionato di arti marziali, mentre picchiava Nikita Jouravel. Kadyrov si è detto “orgoglioso” del figlio, che in seguito è stato nominato “eroe della Repubblica cecena” e ha ricevuto una pioggia di decorazioni ufficiali da varie regioni russe. Le autorità russe hanno poi aperto un’indagine separata per “alto tradimento”, accusando Nikita Jouravel di aver lavorato per i servizi di sicurezza ucraini (SBU) inviando un video di un treno che trasportava attrezzature militari russe nel marzo 2023. Il giovane è stato giudicato colpevole, ha annunciato lunedì il tribunale regionale di Volgograd, nel sud della Russia. La sua condanna è stata fissata a tredici anni e mezzo di carcere, secondo un video del verdetto pubblicato dai media locali. L’ONG russa per i diritti umani Memorial lo considera un prigioniero politico. Condanna la distruzione del Corano, ma ritiene che non ci siano prove che Nikita Jouravel ne sia responsabile.
Reuters: la Corea del Nord sta espandendo la fabbrica dei missili balistici che fornisce alla Russia
La Corea del Nord sta espandendo un complesso per la produzione di missili a corto raggio del tipo utilizzato dalla Russia contro l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Reuters. Il sito in questione è noto come la Fabbrica dell’11 febbraio e fa parte del complesso ingegneristico Ryongsong di Hamgyong, la seconda città più grande della Corea del Nord. Sempre secondo Reuters, le immagini satellitari scattate all’inizio di ottobre da Planet Labs mostrano quello che sembra essere un ulteriore edificio dove vengono assemblati i missili, nonché un nuovo complesso residenziale, probabilmente destinato agli operai. Secondo funzionari militari ucraini e documenti analizzati dalla Cnn, Mosca utilizza sempre più missili balistici nordcoreani: dall’inizio dell’anno, la Russia ha lanciato contro l’Ucraina una sessantina di missili KN-23 nordcoreani, quasi un terzo dei 194 attacchi con missili balistici registrati dall’aeronautica militare ucraina.
La Germania sta facendo l’inventario dei suoi rifugi antimissile
Le autorità tedesche hanno annunciato lunedì di essere in procinto di elencare i bunker e i rifugi in cui la popolazione potrebbe rifugiarsi in caso di attacco, sperando di aumentarne il numero in un contesto di accresciute tensioni con la Russia. Un portavoce del Ministero degli Interni tedesco ha dichiarato in un regolare briefing con la stampa a Berlino: “Tutti gli edifici – comprese le proprietà private – che potrebbero essere utilizzati come rifugi, come cantine, garage e stazioni sotterranee” sono attualmente in fase di inventario. “Verrà compilato un elenco digitale di tutti i bunker, in modo che le persone possano trovarli rapidamente con i loro telefoni cellulari”, ha aggiunto. I cittadini saranno anche incoraggiati a creare rifugi nelle loro case, convertendo le cantine o i garage, ha continuato. Il quotidiano tedesco Bild ha descritto il piano come una “offensiva bunker” in un Paese sempre più preoccupato di una potenziale minaccia russa. L’inventario in corso “richiederà tempo”, ha detto il portavoce, che non ha fornito un calendario. Attualmente la Germania, che ha una popolazione di 83 milioni di abitanti, dispone di 579 bunker, la maggior parte dei quali risalgono alla Seconda Guerra Mondiale e all’epoca della Guerra Fredda, e possono ospitare 480.000 persone. Dall’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio 2022, le autorità tedesche hanno smesso di vendere le strutture fortificate in loro possesso. Dal 2005 lo Stato e le sue amministrazioni hanno venduto più di 300 bunker.