GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 778° giorno di guerra
Tajani: “No della Russia a conferenza di pace non è bel segnale ma mai arrendersi”
L’annuncio che la Russia non parteciperà in Svizzera alla conferenza di pace in Ucraina “vuole dire che la Russia non vuole la pace, non è un bel segnale. Non bisogna mai demordere, non bisogna mai arrendersi ma la Russia si mette sempre dalla parte sbagliata: ha aggredito l’Ucraina, se non vuol discutere della pace non credo che i problemi si risolvono con l’uso delle armi, con la violazione del diritto internazionale e con la regola del più forte che soffoca i più deboli”. Lo ha detto Antonio Tajani, vice premier e ministro degli Esteri.
Volodymyr Zelensky: in Svizzera svilupperemo la visione per una pace giusta
“Ho parlato con la presidente Viola Amherd e ho ringraziato la Svizzera per il suo costante sostegno, compresa la decisione odierna di stanziare 5 miliardi di franchi svizzeri per la ricostruzione dell’Ucraina. Abbiamo discusso dei preparativi per il primo vertice globale sulla pace in Svizzera, previsto per giugno di quest’anno”. Lo ha riferito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Il vertice si baserà sul nostro precedente lavoro sull’attuazione della formula di pace in quattro incontri di consulenti per la sicurezza nazionale a Copenaghen, Jedda, Malta e Davos. Continuiamo a lavorare a stretto contatto per incoraggiare il numero di Paesi più ampio possibile a partecipare al vertice, al fine di sviluppare una visione comune e pratica per raggiungere una pace giusta, duratura e globale per l’Ucraina”, ha concluso.
Crimea, imprecò contro un benzinaio con la “Z” sul berretto: condannato a un anno
In Crimea, un residente locale è stato condannato a un anno in una colonia penale a causa di un conflitto con un benzinaio che indossava un berretto con la lettera Z
Dlyaver Salimov è stato giudicato colpevole in base all’articolo sulle minacce di morte motivate dall’odio politico, scrive Crimean Process. Un procedimento penale contro Salimov è stato aperto nell’estate del 2023 dopo che è stato diffuso un video in cui impreca contro un benzinaio indossando un berretto con la lettera Z e minaccia di “bruciarlo” se indossa di nuovo un cappello del genere. Inizialmente, Salimov è stato multato per aver rifiutato una visita medica in relazione al sospetto di intossicazione da alcol o droghe, e poi arrestato per 14 giorni in base all’articolo sul teppismo meschino. Il procedimento penale, secondo lo stesso Salimov, è stato aperto dopo che si è rifiutato di scusarsi davanti alla telecamera e di parlare a sostegno dell'”operazione militare speciale”.
(Fonte foto GEOPOP)