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GUERRA IN UCRAINA

GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 800° giorno di guerra

Capo intelligence Usa: “La Cina ha aiutato la Russia ad ottenere vantaggio sul terreno”

“Le forniture della Cina di componenti per il doppio uso e di materiale all’industria bellica della Russia è uno dei diversi fattori che ha spostato il vantaggio sul campo di battaglia in favore di Mosca, permettendo di accelerare la ricostituzione della forza militare russa dopo la straordinariamente costosa invasione”. E’ questa la valutazione presentata da Avril Haines, direttrice della National Intelligence, durante un’audizione oggi al Senato americano.

L’aiuto di Pechino è arrivato mentre le forze russe fanno progressi in Ucraina, mettendo pressione su Kiev con i bombardamenti delle infrastrutture critiche, ha riconosciuto Haines.

Anche se la Cina non ha direttamente fornito armi letali alla Russia, le ha fornito tecnologia e strumenti cruciali per la sua macchina da guerra, ha aggiunto Haines, secondo la quale Vladimir Putin al momento ritiene che la situazione interna e internazionale sia in suo favore rispetto alla situazione problematica di Kiev. Ma comunque “è improbabile che la guerra termini a breve tempo”, ha concluso.

 

Usa all’Onu con i familiari del giornalista detenuto Gershkovich: suo crimine “raccontare la guerra in Ucraina”

“Evan Gershkovich è in prigione da 400 giorni. Questo è un promemoria del fatto che una stampa libera e indipendente è la pietra angolare di ogni società”. Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu Linda Thomas-Greenfield nel corso di un evento organizzato dalla missione Usa in occasione della Giornata mondiale sulla libertà di stampa e per ricordare l’anno di detenzione in Russia del reporter statunitense del Wall Street Journal.

“Dipendiamo dai media per raccontare la verità su quello che succede nel mondo ma i giornalisti vengono arrestati, sono soggetti ad atti intimidatori, troppo frequentemente vengono detenuti ingiustamente e sono vittime di violenze solo per il fatto di dire la verità. Questo è stato il crimine di Evan, raccontare la guerra in Ucraina”. Thomas-Greenfield ha poi ricordato che “ogni giorno gli Usa lavorano per liberare i giornalisti ingiustamente imprigionati”. Alla conferenza hanno partecipato anche i genitori e la sorella del reporter, e Danielle Gershkovich ha sottolineato come “ogni giorno in più che Evan passa in carcere è un giorno di troppo. Dal primo momento abbiamo detto che stava facendo il suo lavoro e il giornalismo non è un crimine”.

 

La Russia esibisce come ‘trofei’ le armi dell’Occidente catturate in Ucraina

Sulla collina Poklonnaya, a Mosca, la Russia ha messo in mostra le attrezzature militari occidentali, a suo dire, catturate nelle battaglie in Ucraina.

Intitolata “Trofei dell’esercito russo”, la mostra ha aperto pochi giorni prima della Festa della Vittoria il 9 maggio, quando la Russia commemora la vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale: comprende 32 esemplari di equipaggiamento militare, che “i Paesi della Nato avevano fornito al regime di Kiev e che sono stati distrutti dai soldati russi”, ha scritto la Tass. Nelle sue dichiarazioni l’esercito russo ha affermato che gli aiuti occidentali non le impedirebbero di vincere la guerra.

luciani.2006@libero.it

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