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GUERRA IN UCRAINA

GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 815° giorno di guerra

Xi Jinping: per la conferenza di pace servono sia Russia sia Ucraina, alla pari

La Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale sull’Ucraina”, ma questa “deve essere riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno, con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni, in modo da spingere per una rapida soluzione politica della questione. La Cina è pronta a continuare svolgere un ruolo costruttivo in questo senso”. Lo ha detto Xi Jinping dopo il faccia a faccia con Putin.

Cnn mostra aerei russi distrutti a Sebastopoli

Immagini satellitari ottenute  dalla Cnn mostrano tre aerei russi distrutti a terra ed edifici danneggiati, l’altro ieri nella base aerea di Belbek, nella città  portuale di Sebastopoli, in Crimea. Le perdite seguono due giorni di  attacchi da parte degli ucraini a Sebastopoli, nella penisola annessa illegalmente dalla Russia un decennio fa. Nelle immagini scattate dalla società statunitense Black Sky e dalla società di tecnologia  spaziale Maxar, si vedono due jet bruciati sulla pista principale a Belbek, oltre a un terzo parcheggiato su un terrapieno protettivo. Le immagini satellitari mostrano anche un edificio distrutto nelle vicinanze e un altro che ha subito danni significativi. L’attacco è il secondo sferrato contro la base di Belbek nel giro di 48  ore.

 

Corte russa sequestra 463 milioni beni a Unicredit Russia

Una Corte di San Pietroburgo ha posto sotto sequestro conti e proprietà di Unicredit in Russia per un valore di quasi 463 milioni di euro. La decisione è stata presa su istanza della Ruskhimalyans, un’impresa per la produzione di gas liquido partecipata di Gazprom, nell’ambito di un contenzioso. Lo riferiscono le agenzie russe. La misura riguarda Unicredit Russia e Unicredit Ag, la banca tedesca del gruppo che controlla la filiale russa.

La Farnesina sta seguendo il caso. Anche questa disputa verrà affrontata nella riunione immediatamente convocata per lunedì prossimo del «tavolo Russia», attivato dal ministro Antonio Tajani alla Farnesina con le aziende e le istituzioni impegnate nel mercato russo.

Il caso è legato all’emissione di un «performance bond» da parte di Unicredit e di altre banche su un contratto stipulato tra RusChemAlliance e il consorzio Linde per la costruzione di un impianto di trattamento del gas. Il consorzio Linde si è tirato indietro dall’impegno a causa del regime sanzionatorio UE e la società russa ha preteso il pagamento delle garanzie da parte delle banche. Queste si sono rifiutate di effettuare il pagamento e la contesa viene affrontata adesso in tribunale, dove è stato disposto un sequestro conservativo di asset Unicredit per un valore di 463 milioni di euro.

 

L’Ue vara le sanzioni alle quattro testate russe

Il Consiglio Ue ha deciso oggi di sospendere la circolazione nell’Unione Europea di quattro media che diffondono e sostengono la propaganda russa e la guerra di aggressione contro l’Ucraina, confermando la decisione presa dagli ambasciatori due giorni fa: Voice of Europe, RIA Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. “Questi media – si legge- sono sotto il controllo permanente, diretto o indiretto, della leadership della Federazione Russa e sono stati essenziali e strumentali per portare avanti e sostenere la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e per la destabilizzazione dei Paesi vicini”.

La Russia considera le nuove sanzioni europee contro i media russi come una censura politica: lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova che ha avvertito che le misure approvate dall’Ue non rimarranno senza risposta.

 

Zakharova minaccia Usa e Ue: “Scherzano col fuoco”

“Kiev ha lanciato un altro massiccio attacco con droni ad ala fissa e imbarcazioni senza equipaggio contro la Crimea, la regione di Krasnodar e altre regioni russe. Ancora una volta, vorremmo mettere in guardia inequivocabilmente Washington, Londra, Bruxelles e altre capitali occidentali, così come Kiev, che è sotto il loro controllo, che stanno giocando con il fuoco: la Russia non lascerà senza risposta simili invasioni sul suo territorio”. Lo ha ha detto la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, come riporta l’agenzia Tass.

 

luciani.2006@libero.it

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