HJULMAND CAPITANO DENTRO E FUORI DAL CAMPO
In attesa che comincino le partite del “mondiale” i tifosi del Lecce guardano al recente cammino fatto dalla squadra sperando che quanto prima arrivi qualche buona notizia dal mercato di riparazione che partirà dal primo gennaio ma che in pratica è già in fermento con gli occhi degli operatori puntati anche su quanto avviene in Qatar.
Per quanto il cammino dei giallorossi ecco quello che pensa il capitano della squadra Hjulmand come da alcune interviste da lui rilasciate “alla rosa”.
“La crescita c’è stata. Ora si vede il vero Lecce. Io ho subito l’espulsione con la Roma dove abbiamo perso in dieci. In qualche partita siamo stati sfortunati. Contro Bologna e Juventus non abbiamo fatto bene. Poi, però abbiamo davvero cominciato a fare bene insieme. Mancava l’ultimo step.
Siamo cresciuti come intensità, ci abbassiamo di meno, andiamo più nel campo degli avversari e prendiamo l’uomo sempre. Cerchiamo di verticalizzare tanto, Banda sta crescendo e Strefezza è fortissimo. Il primo va a giocare l’uno contro uno, l’altro se prende palla tra le linee fa tante cose buone”.
“Il mio sogno ora è salvarmi col Lecce. Mi sono innamorato di Lecce. Vivo nel centro storico, sto imparando a conoscere i dintorni. Amo il mare, adoro Santa Caterina, sopra Gallipoli. C’è sempre il pesce fresco. Io, la mia fidanzata Emilie e il nostro cane Olau stiamo benissimo qui.
Sono pazzo della Premier League. Sono un tifoso dell’Arsenal. Arteta in due anni ha cambiato tutto, la mentalità, ora giocano benissimo. Grade intensità.
Maggiore rispetto alla serie A che a me piace molto perché vedo calciatori fortissimi con tanta qualità. Volevo la Serie A”.