“I CURDI E ‘GLI ALTRI’ NEL MEDIO ORIENTE POST SETTARIO” GIORNATE DI STUDI A LECCE
Il 29 settembre in serata reading poetico con Choman Hardi
Due giornate di studi sulla questione curda, sulla politica curda all’interno delle principali dinamiche e conflitti che attraversano il Medio Oriente e sul rapporto dei curdi con i gruppi etnici, religiosi e politici con cui convivono. “I curdi e ‘gli altri’ nel Medio Oriente post settario” è l’appuntamento in programma a Lecce, negli spazi del Museo “Castromediano” (viale Gallipoli 31), il 28 e 29 settembre 2023: un workshop di ricerca in tre panel, una conferenza pubblica sulle evoluzioni più recenti della questione curda e un evento serale di musica e poesia, organizzati con il coordinamento delle docenti Samuela Pagani e Rosita D’Amora del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Salento. Gli incontri si svolgeranno in inglese e italiano e vedranno la partecipazione dei/lle principali esperti/e italiani/e e internazionali sulla questione curda.
Il reading poetico si svolgerà il 29 settembre alle ore 20, con l’intervento di Choman Hardi. Oriunda del Kurdistan iracheno, Hardi è cresciuta tra l’Iraq e l’Iran e nel 1993 si è trasferita nel Regno Unito. Ha studiato al Queens College di Oxford, all’University College di Londra e successivamente all’University of Kent di Canterbury. Attualmente vive a Monaco di Baviera e insegna Letteratura inglese all’American University of Iraq. Poetessa, scrittrice e traduttrice, nei suoi versi ha eternato le persecuzioni del regime di Saddam Hussein contro i curdi, i riverberi della guerra nella memoria del suo popolo, la sofferenza degli apolidi. Nel 2004 ha pubblicato una serie di componimenti in inglese, ed è la più giovane poetessa a essere letta nel rinomato progetto editoriale ‘Poems on the Underground’. Nel 2005 ha ricevuto un riconoscimento dalla Fondazione Leverhlume per i suoi studi sulle vedove dei genocidi, che l’hanno vista impegnata in Kurdistan e in Israele. Tra il 2006 e il 2007 ha cooperato per ridurre la discriminazione di genere nei paesi arabi e rendere le donne consapevoli dei propri diritti. “La crudeltà ci colse di sorpresa” (2017) è la sua prima raccolta di poesie pubblicata in Italia, un libro che evoca la guerra e le cicatrici indelebili che lascia sulla pelle degli scampati.