I VIGILI DEL FUOCO DENUNCIANO: URGENZE A RISCHIO PER DECISIONI SBAGLIATE

A marzo scorso, il Ministero dell’Interno mise la parola fine al progetto di realizzazione di una nuova caserma il una nuova sede per il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce.

Il progetto prevedeva la costruzione della struttura nella stessa area in cui sorgerà la nuova questura, in via Caduti di Nassiriya, ma il Ministero ha deciso di optare per un rifacimento, un ammodernamento della caserma già esistente in viale Grassi, caserma che però non è idonea perché non antisismica. Per questo motivo, nell’attesa, gli uffici della Sala Operativa sono stati trasferiti nella sede provvisoria di via Monteroni nel ‘plesso dell’ ex IPM (istituto penale minorile), fuori dall’ abitato di Lecce. Una scelta fatta “senza che ci sia una reale programmazione delle nuove procedure operative da adottare e quindi senza uno studio di fattibilità” denunciano i Vigili del Fuoco aderenti al Sindacato Autonomo Co.Na.Po. e CGIL VVF che sono scesi in strada, proprio davanti al Comando in viale Grassi. Protestano contro l’Amministrazione per due problematiche: questa del trasferimento deli uffici e poi per la “dislocazione irrazionale del personale operativo nelle sedi provinciali che obbliga quotidianamente personale operativo a spostamenti di sede ai fini della copertura del servizio, con ricadute negative sul soccorso tecnico urgente e sulle condizioni lavorative dei vigili del fuoco”.

Per tutte queste ragioni, chiedono di incontrare il Prefetto.