HomeSpettacoli Musicali e Teatrali“IL DOCUMENTARIO E LA DANZA POPOLARE”

“IL DOCUMENTARIO E LA DANZA POPOLARE”

“IL DOCUMENTARIO E LA DANZA POPOLARE”

Il 9 e 10 novembre 2019 presso il Castello Volante di Corigliano d’Otranto

Il progetto Danzare la Terra prosegue il suo viaggio nell’approfondimento dello studio delle danze rituali dei Sud del mondo con un nuovo appuntamento. Sabato 9 e domenica 10 novembre 2019, il Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Lecce) ospiterà workshop, concerti, incontri e proiezioni sul tema “Il documentario e la danza popolare”. Danzare la Terra è la rassegna di eventi promossa dall’associazione Tarantarte, realizzata con il partenariato di Saietta Film, Liquid Farm, cofinanziato dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia (Assessorato Industria turistica e culturale – Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio), e con il supporto di Città di Corsano, Comune di Corigliano d’Otranto, Comune di Tricase, Comune di Tiggiano, Comune di Ugento, associazione Meditinere Tricase Salento, CSV Salento, SEYF – South Europe Youth Forum, Liceo Statale Girolamo Comi Tricase, Gal Capo Santa Maria di Leuca, GAL “Porta a Levante”, SAC Porta d’Oriente – Ente parco naturale regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”. Anche l’ultimo capitolo del progetto sarà un racconto a più voci. Ospiti della serata di sabato, l’organettista Massimiliano Morabito, il quale terrà un workshop sulla “Musica tradizionale per organetto: dalla Bassa Murgia al Salento meridionale”. Il musicista e componente del Canzoniere Grecanico Salentino sarà sul palco per un omaggio alla musica popolare salentina insieme a Giancarlo Paglialunga (voce e tamburo), uno degli interpreti più importanti del panorama della musica popolare salentina e dal 2010 nel Canzoniere Grecanico Salentino, ed Emanuele Licci (voce, chitarra e bouzuki), figlio di uno dei fondatori della storica formazione. Domenica, invece, laboratorio di pizzica pizzica a cura delle insegnanti della scuola Tarantarte diretta dalla coreografa Maristella Martella e doppio appuntamento con la proiezione dei documentari “Tarantate” di Gianfranco Mingozzi, e “Il Sibilo lungo della Taranta” con soggetto, regia e fotografia del documentarista Paolo Pisanelli, il quale sarà ospite della serata. Come già avvenuto nelle precedenti tappe di Danzare la Terra, anche in questa occasione si terrà il social tour di promozione turistica alla scoperta di Corigliano e della Grecìa Salentina insieme al blogger di viaggi Ruggero Falone, osservatore appassionato dei borghi e dei paesaggi più suggestivi d’Italia. La partecipazione alle attività è gratuita. Per info e prenotazioni: www.tarantarte.it, info@tarantarte.it, tel +39 349 2561471.

Il progetto Danzare la Terra prosegue il suo viaggio nell’approfondimento dello studio delle danze rituali dei Sud del mondo con un nuovo appuntamento. Sabato 9 e domenica 10 novembre 2019, il Castello Volante di Corigliano d’Otranto (Lecce) ospiterà workshop, concerti, incontri e proiezioni sul tema “Il documentario e la danza popolare. Danzare la Terra è la rassegna di eventi promossa dall’associazione Tarantarte, realizzata con il partenariato di Saietta Film, Liquid Farm, cofinanziata dal programma straordinario 2018 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia (Assessorato Industria turistica e culturale – Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio), e con il supporto di Città di Corsano, Comune di Corigliano d’Otranto, Comune di Tricase, Comune di Tiggiano, Comune di Ugento, associazione Meditinere Tricase Salento, CSV Salento, SEYF – South Europe Youth Forum, Liceo Statale Girolamo Comi Tricase, Gal Capo Santa Maria di Leuca, GAL “Porta a Levante”, SAC Porta d’Oriente – Ente parco naturale regionale “Costa Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”.

L’appuntamento a Corigliano d’Otranto di Danzare la Terra si aprirà sabato 9 novembre, alle ore 19.30, con l’incontro teorico con il musicista e organettista Massimiliano Morabito, dal 2009 nella formazione del Canzoniere Grecanico Salentino, sul tema “La pizzica pizzica, storia e analisi di un ballo dal passato semisconosciuto e un presente inconsapevole”. A seguire, alle ore 21.30, il concerto omaggio alla musica popolare salentina avrà la firma di un trio d’eccezione composto da Massimiliano Morabito (organetto), Giancarlo Paglialunga (voce e tamburo), uno degli interpreti più importanti del panorama della musica popolare salentina e dal 2010 nel Canzoniere Grecanico Salentino, Emanuele Licci (voce, chitarra e bouzuki), figlio di uno dei fondatori del Canzoniere Grecanico Salentino. Domenica 10 novembre, in versione matinée dalle ore 10.30 alle 12, si terrà il workshop di organetto con Massimiliano Morabito incentrato sul tema “La musica tradizionale per organetto: dalla Bassa Murgia al Salento meridionale”. Il seminario prende l’avvio dall’analisi e dall’ascolto dei repertori tradizionali per organetto della Puglia Centro Meridionale (dalla Bassa Murgia al Salento meridionale) per proseguire con lo studio e l’esecuzione di alcuni esempi di pizziche pizziche. Nel pomeriggio della domenica, dalle ore 18.30 alle 19.30, spazio alla danza con il laboratorio di Pizzica pizzica a cura della scuola Tarantarte con la direzione artistica della coreografa Maristella Martella e il coordinamento delle insegnanti Silvia De Ronzo, Manuela Rorro, Laura De Ronzo. In serata, alle ore 20, doppia proiezione dei documentari “Tarantate” di Gianfranco Mingozzi, e “Il Sibilo lungo della Taranta” con soggetto, regia e fotografia di Paolo Pisanelli, regista, documentarista e direttore artistico de La Festa del Cinema del Reale, il quale sarà ospite della serata. “Tarantate” è un omaggio a Gianfranco Mingozzi, che ne ha curato la sceneggiatura e la regia, ed Egisto Macchi, estratto dal documentario “Sulla terra del rimorso” di Gianfranco Mingozzi. Un lavoro che a vent’anni dalla ricerca di Ernesto De Martino “La taranta” ripercorre le tappe più significative dello sguardo etnografico sul mondo dei tarantati. Nel film le immagini inseguono parole, le parole diventano poesia e inseguono ritmi e melodie: la materia della narrazione si rigenera continuamente adoperando una fusione di parole italiane, salentine e di lingua grica che incantano con il suono. “Il Sibilo lungo della Taranta”, del regista Paolo Pisanelli, racconta invece il Sud tra modernità e tradizioni dagli anni Sessanta fino a “La Notte della Taranta”, attraverso musiche e poesie sui percorsi del ragno del Salento, indagato per secoli da medici, musicologi e antropologi. La partecipazione alle attività è gratuita. Per info e prenotazioni: www.tarantarte.it, info@tarantarte.it, tel +39 349 2561471.

Come già avvenuto nelle precedenti tappe di Danzare la Terra, anche in questa occasione si aprirà una finestra di dialogo con il territorio attraverso il social tour, realizzato in collaborazione con l’Aps Liquid Farm e l’associazione Meditinere Tricase Salento, che promuoverà la bellezza architettonica e paesaggistica di Corigliano d’Otranto e della Grecìa Salentina. Ospite del social tour sarà il blogger di viaggi Ruggero Falone, osservatore appassionato dei borghi e dei paesaggi più suggestivi d’Italia.

Anche questo nuovo capitolo, dopo i precedenti eventi tenutisi a Corsano, Ugento e Tiggiano, sarà un racconto a più voci del progetto che si chiuderà a breve a Tricase con quattro incontri. Protagonisti saranno gli studenti del Liceo “Girolamo Comi” di Tricase e il regista Edoardo Winspeare e la coreografa e danzatrice Maristella Martella per un dialogo che coinvolgerà le nuove generazioni ad esercitare uno sguardo creativo sul territorio che li circonda partendo dalle esperienze dei due artisti, i quali pur operando a livello internazionale continuano a vivere e creare partendo dal Capo di Leuca. La rassegna di eventi di Danzare la Terra è un’occasione di interazione e valorizzazione della cultura locale, un’esperienza umana e artistica che vede gli operatori culturali interagire con il territorio e i partecipanti, a contatto con i luoghi e la gente che li abita. Non solo una ricerca artistica e culturale attenta che mette in relazione lo studio delle danze rituali del Sud Italia e del Mediterraneo, ma anche una nuova visione dell’attività di promozione del territorio. Le attività di Danzare la Terra hanno tradotto in grandi suggestioni artistiche ed emotive l’unione di diverse discipline come la musica, la danza, la poesia e il cinema. Tra tutti, ricordiamo due momenti particolarmente coinvolgenti con la presenza, nell’agosto scorso, della guru indiana Parvathy Baul e a settembre con la serata dedicata al ventennale dell’uscita del film di Edoardo Winspeare “Sangue vivo” sugellato dal concerto del Trio Zoé.

La Compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È composta da Silvia De Ronzo, Manuela Rorro, Laura De Ronzo, Alessandra Ardito e diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e il mistero della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, pajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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