IL GIRO DEI VENTI SI È CONCLUSO CON LA VITTORIA DELL’EQUIPAGGIO “CASTRIGNANO”
Equipaggio composto dai ciclisti Andrea Ragusa e Gregori Dimitri e dai velisti Ines Montefusco e Massimiliano Rella
La seconda edizione de il Giro dei Venti si terrà nel 2023
Dal 27 giugno al 1° luglio 2022, i diciotto equipaggi protagonisti della gara hanno vissuto cinque giorni di sport e benessere tra Salento e Corfù grazie alla prima manifestazione sportiva amatoriale ad aver unito ciclismo e vela tra coste salentine e greche.
Letizia Paternoster, del team Trek Segafredo, medaglia d’Oro ai Campionati Mondiali Pista Eliminazione di Roubaix (FRA) nel 2021, ha accompagnato i ciclisti nel corso dell’ultima tappa.
L’evento si è concluso a Spongano in Piazza Vittoria, con lo spettacolo a “Venti di Passione”.
Danza e cultura salentine e greche hanno introdotto il momento delle premiazioni.
Con una serata d’eccezione dedicata alle danze tradizionali salentine e greche tenutasi nella piazza Libertà di Spongano (LE), lo scorso venerdì è concluso Il Giro dei Venti, la prima competizione sportiva amatoriale che unisce gara ciclistica e veleggiata con imbarcazioni da diporto tra Puglia e Grecia.
Il primo posto nella classifica finale è stato ottenuto dall’equipaggio Castrignano composto dai ciclisti Andrea Ragusa e Gregori Dimitri e dai velisti Ines Montefusco e Massimiliano Rella. Ognuno ha vinto un’auto elettrica.
Ha conquistato il secondo posto il team Tricase formato dai ciclisti di Obiettivo 3 Enrico Fabianelli e Fabio Serraiocco e dai velisti Paolo Mercurio e Fabio Mauro Massa, che hanno così vinto quattro scooter elettrici Piaggio.
La medaglia di bronzo è stata assegnata all’equipaggio Carofalo con i ciclisti Antonio Giacoia e Davide Quarta e i velisti Luca Pallara e Giuseppe Cazzato a cui sono stati consegnati quattro monopattini elettrici.
Nel corso della premiazione, il Cavaliere Sergio Filograna, fondatore di Workness e ideatore de Il Giro dei Venti, ha tracciato un bilancio del progetto: “Ho sempre immaginato Il Giro dei Venti come un’occasione per valorizzare il territorio, la cultura e l’industria del turismo pugliese. La mia terra d’origine: un gioiello che catalizza attenzione da parte del mondo intero e sento di dover dare il mio personale contributo. In quest’ottica il Giro dei Venti rappresenta il mio omaggio alla Puglia e al Salento in particolare. Puntiamo a far diventare questa manifestazione sportiva un’occasione fissa negli anni a venire per far scoprire a un pubblico sempre più internazionale le meraviglie del territorio. Per questo diamo già appuntamento al 2023”.
L’ultima tappa ciclistica della competizione, Leuca-Gallipoli-Leuca, si è conclusa nella mattina di venerdì 1° luglio sullo splendido belvedere antistante il santuario di Santa Maria di Leuca, il luogo che aveva accolto i ciclisti lunedì 27 giugno in occasione della prima tappa Leuca-Otranto-Leuca.
Mentre la prima tappa ha permesso ai ciclisti di godere di un suggestivo paesaggio lungo la litoranea fino a Otranto e ritorno, la traccia scelta per questa tappa finale del Giro dei Venti si è articolata nell’entroterra, concedendo ai ciclisti di giocarsi la gara fino all’ultimo, arrivando in volata al traguardo. Il percorso, della lunghezza di 100 km, si è contraddistinto per i suoi tratti rettilinei.
Nella giornata precedente, giovedì 30 giugno, i ciclisti hanno supportato i rispettivi compagni velisti sulla rotta Corfù-Santa Maria di Leuca.
Dopo una partenza controvento gli equipaggi hanno lasciato una boa di disimpegno posizionata circa 1 miglio sopravento per poi dirigere verso Leuca lasciando Fanò a destra per poi passare attraverso un cancello e continuare verso l’arrivo compiendo così circa 27,5 miglia supportati da un vento di circa 10 nodi.
L’ultima giornata dell’iniziativa ha visto un’ospite d’eccezione: i 20 team di ciclisti sono stati accompagnati lungo il tracciato Leuca-Gallipoli-Leuca dalla presenza di Letizia Paternoster, team Trek Segafredo, Medaglia d’Oro ai Campionati Mondiali Pista Eliminazione, Roubaix (FRA) 2021. La partecipazione della campionessa alla corsa ha decretato la conclusione di questi cinque giorni improntati alla promozione dello sport in senso ampio, come strumento di benessere fisico.
La manifestazione sportiva ha rappresentato il mezzo attraverso cui narrare le bellezze e le peculiarità delle località coinvolte. Questi valori sono stati veicolati dalla stessa Paternoster: “Adoro il ciclismo per l’emozione, l’adrenalina e la voglia di vincere che ciascuna gara mi trasferisce. Ma anche gli allenamenti sono un’esperienza preziosa: possono rappresentare un’occasione per esplorare luoghi e paesaggi nuovi, vedere le bellezze che la nostra Italia ci regala. Lo sforzo fisico è sempre accompagnato da un senso di appagamento come quello vissuto dopo questa tappa de Il Giro dei Venti”.
La manifestazione, ideata e portata avanti nel suo sviluppo dal Cavaliere Sergio Filograna, affiancato da un Comitato Organizzatore d’eccezione, presieduto da Antonio Marano, ha celebrato il territorio che l’ha ospitata nel corso della serata conclusiva tenutasi venerdì 1° luglio a Spongano.
Per l’occasione sono stati aperti i cortili dei palazzi storici iconici Bacile di Castiglione, La Macchiola e Palazzo Rizzo, da cui sono usciti cortei danzanti che hanno segnato l’inizio di uno spettacolo di spettacolo di danza e musica, dove cultura e tradizioni greche e salentine sono state protagoniste.
L’iniziativa, intitolata “Venti di Passione”, è stata organizzata da Muse Milano, sotto la direzione artistica di Samanta Demontis, professore della Società Internazionale Danza Classica Marika Besobrasova. Sul palco i momenti di musica e di ballo sono stati inframmezzati da momenti di pura narrazione. A vestire il ruolo di narratore d’eccezione attraverso questo speciale viaggio tra Puglia e Grecia è stato Germano Lanzoni, celebre attore, comico e web star che ha introdotto la serata e ha accompagnato il pubblico nel corso di questo splendido viaggio. Lo ha affiancato nella premiazione delle squadre vincitrici della competizione la celebre giornalista e conduttrice tv Francesca Parisella.
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WORKNESS
Nato dall’intuizione del Cavaliere Sergio Filograna di fornire ai propri dipendenti alcuni servizi di qualità per vivere al meglio la propria giornata lavorativa, Workness ha poi allargato la sua offerta di esperienze esclusive e personalizzabili anche a C-Level e professionisti alla ricerca di un luogo di rappresentanza in cui gestire affari e tempo libero, in ottica bleisure. Un luogo multidisciplinare e people-first che si sviluppa attraverso cinque servizi esclusivi: Bistruccio, ristorante di alto livello e ricercato; MUSE, centro Medical Wellness e Danza; 10Keys Milano, innovativo concept di hospitality; Other Size Gallery, galleria d’arte dedicata alla fotografia e all’arte contemporanea; Work&Progress, agenzia di consulenza aziendale.