Il LECCE CON LA GRANA STREFEZZA VELEGGIA VERSO TORINO
Al posto del brasiliano potrebbe esordire il francese Oudin.
Per il Lecce oggi è vigilia di un nuovo importante match contro una squadra che rivitalizzata dal proprio allenatore veleggia nei piani alti della classifica e lì vuole restare, se non migliorare, se mai battendo i giallorossi, domani sera al “Filadelfia”.
Con la trasferta di Torino per il Lecce si chiude un primo step di calendario che lo ha visto scendere in campo contro due grandi (Inter Napoli) del nostro campionato e due squadre che nello stesso sono abituate a vivere (Sassuolo ed Empoli); soltanto dalla prossima partita e per tre gare successive i giallorossi di Baroni potranno affrontare squadre con lo stesso traguardo stagionale: la conquista della salvezza. Nelle prossime tre giornate, infatti, il Lecce giocherà in casa contro Monza (11/9) e Cremonese (2/10) e rendendo visita alla Salernitana (16/9).
Ovviamente ciò non vuol dire che saranno partite più facili ma solo che di sicuro non ci sarà quel gap tra le formazioni in campo che per motivi tecnici o di esperienza c’è stato nelle prime cinque gare.
Peraltro, e ciò, a partire dalla partita di domani a Torino, mister Baroni, dopo gli esami clinici fatti, si vista cadere sopra una tegola di non poco conto con la indisponibilità di Gabriel Strefezza per almeno tre partite; questo è il tempo previsto per guarire dall’infortunio occorso all’esterno italo brasiliano che ha già bagnato il primo gol in A di questa stagione contro l’Empoli.
Il nostro allenatore, dopo il turnover di Napoli forse ne farà un secondo a Torino, immettendo forze fresche potendo attingere ad un gruppo ampio messogli a disposizione.
Al posto dell’assente certo Strefezza ci potrebbe essere l’esordio in giallorosso di OUDIN, prelevato proprio per sostituire il brasiliano. Descritto come giocatore rapido e veloce con buon fiuto del gol, Oudin, potrebbe essere la carta a sorpresa per scombussolare i piani di Juric. Con la difesa che non dovrebbe presentare molte varianti, in attesa di poter contare a pieno ritmo su Umtiti, qualche dubbio Baroni lo nutre sulla formazione del reparto mediano dove alla certezza di Hjulmand in cabina di regia ci sono alcune alternative ancora non decise dal tecnico. Per due maglie sono in lotta Askildsen, Bin, Bistrovic, Gonzales, Helgason con Baroni che vuole pensarci su sino all’ultimo momento.
Ernesto Luciani