IL LECCE CONTA SU UMTITI E DI FRANCESCO PER FARE PUNTI CONTRO I PROSSIMI AVVERSARI
In attesa di scendere in campo contro l’Atalanta, ormai stabilmente tra le grandi del nostro campionato, il Lecce prova a dare continuità al proprio cammino che dopo Udine punta a conquistare altri punti negli ultimi due confronti previsti prima della sosta per la disputa del “Mondiale”.
A Udine sono state realizzate tutte le speranze di Baroni che dopo le prove scialbe, sotto certi aspetti, di Bologna e contro la Juventus, ha lavorato sodo con i suoi uomini per attutire i difetti e migliorare i pregi.
Per farlo Baroni si è avvalso di alcuni fattori come la riguadagnata buona condizione di Hjulmand e Strefezza, la “fame” di Colombo di dimostrarsi meritevole della fiducia in lui riposta dalla società giallorossa, il ritorno in squadra dal primo minuto di Umtiti che solo ad esserci conferisce a tutta la squadra un’altra caratura.
Il francese, che può ancora esibire il titolo di campione del mondo, oltre ai suoi personali interventi sempre al momento giusto nel posto giusto ha dato consigli a destra e manca ha sostenuto i compagni, li ha spronati ad andare avanti verso quella vittoria che è stata mancata, a mio modesto avviso, proprio perché lui ha dovuto abbandonare il campo. Nessuno è insostituibile, è vero, ma spesso le regole hanno bisogno delle eccezioni per essere confermate tali ed Umtiti è l’eccezione leccese. Senza voler tenere conto in questo momento del caloroso sostegno fornito dai tifosi davvero unici.
Domani contro l’Atalanta si spera che possa essere in campo perché la sua esperienza e la sua personalità diano un nuovo valido apporto alla causa giallorossa che proprio contro i bergamaschi, desiderosi di riscatto, e poi a Genova contro la Sampdoria punta a conquistare qualche altro punto in classifica.
Da Udine, peraltro, il Lecce torna con la certezza che anche Di Francesco, apparso lucido, determinato e combattivo, possa a breve tornare utile alla causa.
Per concludere anche se il match è particolarmente difficile anche contro l’Atalanta può giocarsi le sue carte; con umiltà, spirito di sacrificio e nella certezza che anche nel calcio nulla è impossibile anche quando appare solo un sogno irrealizzabile.
Ernesto Luciani