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IL LECCE HA RIACCESO I MOTORI

IL LECCE HA RIACCESO I MOTORI

Per la verità lo ha fatto da qualche giorno ed infatti gli effetti del lavoro fatto si vedono seguendo quanto fanno Hjulmand e compagni agli ordini di un Baroni prodigo di consigli sia a più giovani che agli altri suoi allevi.

Con il lavoro le gambe dei giallorossi ormai vanno a mille e gli schemi diventano sempre più usuali per tutti con giovamento della manovra corale.

E mentre i giocatori sgobbano sul terreno da gioco o in palestra, Corvino e Trinchera lo fanno alla scrivania pronto a lanciarsi su quella possibilità di buon affare che dovesse presentarsi.

A proposito di mercato invernale, ormai virtualmente aperto dagli operatori, c’è da evidenziare come i massimi dirigenti del calcio italiano hanno fallito anche quest’occasione per dimostrare la loro prontezza di riflessi. Se il campionato è stato fermato per il campionato del mondo, con l’Italia non gareggiante, peraltro, forse sarebbe stato opportuno e più utile per le società anticipare la data d’inizio ufficialmente fissata al primo giorno di gennaio. Gli operatori avrebbero potuto operare alla luce del sole ed i tecnici avrebbero potuto lavorare in questo periodo di sosta obbligata con i gli eventuali nuovi arrivi per amalgamare vecchi e nuovi.

Il Lecce nel campo delle compra vendite di calciatori, anche se il duo Corvino Trinchera, non dà il minimo segnale, ha in programma una sola entrata, il giovane Bove, mezz’ala destra dalla Roma, classe 2002. Che ha già esordito in serie A mettendo a segno anche una rete.

Dovrebbero essere invece tre o quatto le cessioni. È il caso, infatti, di alleggerire il bilancio eliminando quegli stipendio riconosciuti a giocatori che per le più disparate motivazioni non si sono potuti rendere utili alla causa.

Una delle prime cessioni da fare è quella, ad esempio, di Bjorkengreen che, a causa di un reciproco puntiglio estivo è rimasto a Lecce ma inserito come “fuori rosa”; subito dopo potrebbe partire il turco Cetin, tesserato con la formula del prestito da Verona quando il ruolo di difensore centrale era quasi del tutto scoperto. Poi a causa di un infortunio alla caviglia in occasione della prima partita, per lui durata 20 minuti, è uscito dal campo per non tornarvi più se non per sedersi in panchina.   Sempre tra i difensori centrale c’è da risolvere chi tra Dermaku e Tuia sia più agevole piazzare in questa fase di mercato. Tuia, essendo in scadenza al 30 giugno 23, è quello che ha maggiori possibilità di partire.

Un’altra copia si darà battaglia in questi giorni per convincere Corvino e Baroni, si tratta di Helgason e Askildsen con l’islandese che è di proprietà mentre l’altro è a Lecce in prestito dalla Sampdoria. I due sono dotati di caratteristiche molto similari per cui la scelta da fare risulta più difficile. Certo l’arrivo di Bove renderà necessario che uno dei due parta.

Hanno, invece, molte probabilità di restare a Lecce, pur non essendo stati, sino molto utilizzati Listkowski e Rodriquez, uno più tagliato per il modulo che vuole Baroni, lo spagnolo, invece, più estroso ed estroverso.

Una notizia di oggi da parte della società con un comunicato riguarda il prolungamento del contratto al giovane

Gonzalez: “L’U.S.Lecce comunica di aver prolungato il rapporto contrattuale, in scadenza il 30 giugno 2023, con il centrocampista spagnolo classe 2002 Joan González , fino al 30 giugno 2027”.

Ernesto Luciani

luciani.2006@libero.it

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