IL LECCE LAVORA SODO PER CERCARE GLI ELEMENTI CHE VUOLE AFFIDARE A BARONI
In attesa di notizie certe ai tifosi salentini non resta che seguire le “voci” sperando che la conoscenza del calcio mercato di Pantaleo Corvino, affiancato da Stefano Trinchera porti quei frutti adatti ad ottenere la permanenza nel massimo campionato.
È questo anche il tempo giusto per apportare alla squadra quelle varianti rese necessarie dal cambio di torneo cui partecipare.
Per fare questo è sufficiente raffrontare l’ultimo campionato nella massima divisione giocato dai giallorossi e quello appena concluso (vincendolo) nel campionato cadetto.
Se faccio mente locale la differenza sostanziale che si rileva è il comportamento, ed il conseguente rendimento, dei singoli reparti nei due palcoscenici indicati.
L’attacco mitraglia in cadetteria in effetti non aveva deluso tanto in serie A dove anche come gioco, sotto la guida di Liverani, aveva espresso trame piacevoli, notevole e determinante, invece, la differenza del reparto difensivo. È vero, e lo sappiamo bene, che più che di reparto, mai come oggi, si deve parlare di “gioco difensivo” ovvero di un sistema nella fase di non possesso che sapèpia bloccare gli avversari.
Ma il “gioco” riesce bene quando ci sono le qualità individuali e queste due stagioni addietro in difesa al Lecce spesso sono mancate, ed ecco il record di reti al passivo.
Nell’ultimo campionato, con Marco Baroni, il Lecce ha trovato più equilibri, è verissimo, ma la qualità offerta dai singoli difensori è stata, anch’essa, all’altezza della situazione.
Per questo, in questo calcio mercato, il Lecce è partito subito avendo come obiettivi l’acquisto in un portiere titolare, di due centrali difensivi e di un esterno di sinistra.
AL momento non ci sono novità in nessuno di questi ruoli, ma sono certo, i diretti interessati (Corvino e Trinchera) stanno lavorando intensamente per trovare le pedine giuste, guardano a 360 gradi tutto ciò che il mercato offre, in Italia ed all’estero, senza tralasciare ciò che si ha in casa, per ovvi motivi di cassetta.
Ernesto Luciani