IL LECCE SI PREPARA AD AFFRONTARE UN TRITTICO DI PARTITE MOLTO IMPORTANTI
Dopo aver affrontato un inizio di calendario decisamente non semplice ed aver raggranellato due punti e qualche rimpianto, il Lecce si prepara a giocare tre turni di partite che lo metteranno di fronte a tre squadre che hanno come obbiettivo primario il suo stesso: salvarsi.
In casa con Monza e Cremonese intervallate dalla trasferta a Salerno i giallorossi hanno la possibilità di fare altri punti che renderebbero la classifica più sostanziosa e darebbero quell’autosufficienza che solo essi sanno creare.
Si tratta di affrontare, con le dovute cautele, ma con grande determinazione un crocevia, il primo della stagione, che può indicare il percorso da seguire per raggiungere il traguardo finale.
Le prossime tre partite saranno il definitivo esame da superare; giocare contro formazioni pari grado non dà gli stessi stimoli del giocare contro una grande squadra e quindi proprio contro le prossime tre avversarie si capirà di pasta sono fatti i nostri calciatori. Chi ieri sera ha seguito la partita del Napoli contro il Liverpool non ha fatto uno sforzo a rammentare la gara disputata al “Maradona” da Hjulmand e compagni.
Bene è opportuno che questo tipo di paragoni non li facciano i tifosi ma soprattutto i calciatori perché sarebbero forieri di giudizi fallaci ed ingannevoli. Il Lecce ha fatto in quella sede ciò che poteva e doveva fare e ha guadagnato un punto che potrebbe rivelarsi decisivo al conteggio finale, stop.
Ora si deve guardare, ma soprattutto lavorare, in funzione del primo dei prossimi tre impegni. Contro un Monza, ancora a zero punti, non si deve assolutamente fallire e per farlo si deve puntare con decisione alla vittoria.
Quello con i brianzoli, come gli altri due, sono i classici confronti da sei punti e per questo sono occasioni da non perdere.
Saranno proprio le prossime tre partite a dirci quale sarà il cammino futuro e non ci si potrà avvalere di infortuni in corso o di preparazione non al top per altri, chi andrà in campo deve essere cosciente di dover dare il 110 per cento delle proprie capacità, così come Baroni dovrà usare tutta la propria esperienza per scegliere i migliori inculcando in ognuno di loro i principi tecnico/tattici migliori per agguantare il massimo possibile.
Purtroppo i problemi non mancano perché alla sicura rinuncia a Strefezza in questi tre incontri (nella migliore delle ipotesi a due), si deve aggiungere quelle ormai datate di Dermaku e Persson e, proprio ieri è sorto un problema per Banda a causa di una forte contusione al ginocchio.
Oggi nel pomeriggio una seduta d’allenamento nel pomeriggio sul campo del Golf Club di Acaja
Ernesto Luciani