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Il SALENTO DI ANNABELLA ROSSI

Il SALENTO DI ANNABELLA ROSSI

Venerdì 2 agosto, alle 20.00, a Montesano Salentino

l’inaugurazione, presso Palazzo Bitonti

della sezione della mostra dedicata

al “Male di San Donato”.

Sabato 3 agosto, alle 19.00, a Lecce,

alla Biblioteca Bernardini

la presentazione del catalogo della mostra.

Sarà inaugurata domani, venerdì 2 agosto 2024, a Montesano Salentino, negli spazi di Palazzo Bitonti, alle 20.00, una particolare sezione del percorso espositivo della mostra “Il Salento di Annabella Rossi” – inaugurata lo scorso giugno e allestita negli spazi della Biblioteca Bernardini di Lecce* – dedicata a “La ricerca visiva sul Male di San Donato nel Salento”.

La sezione, di Montesano, (visitabile fino al 30 agosto) propone una riflessione attraverso lo sguardo dei fotografi Lello Mazzacane, Marialba Russo, Luigi Di Gianni, Michele Gandin e Annabella Rossi sulle forme cicliche di implorazione della grazia connesse alla richiesta di guarigione dal “male di San Donato” inaugurando un rinnovato interesse verso questo dolente quanto catartico rituale comunitario; con le fotografie, nell’allestimento di Montesano, dei video inediti e una straordinaria testimonianza di don Tonino Bello che assistette al rito nella Cappella di san Donato nel 1960. Intervengono con il sindaco Giuseppe Maglie, Rocco Sparascio, Leandro Ventura, Stefania Baldinotti, Luigi De Luca, Donato Margarito e Vincenzo Santoro.

L’intero corpus della mostra – che con la sua itineranza toccherà dopo Montesano, Ruffano** e  Nardò*** – sarà poi tema dell’incontro che si terrà a Lecce, sabato 3 agosto, alle 19.00, negli spazi della Biblioteca Bernardini, per la presentazione del catalogo della mostra con gli interventi di Luigi De Luca, Leandro Ventura, Stefania Baldinotti, Vincenzo Santoro, Pierfranco Bruni, Maurizio Agamennone.

La mostra, multimediale e itinerante, a cura di Vincenzo Santoro – realizzata nella ricorrenza del quarantesimo anniversario della scomparsa della studiosa, frutto della collaborazione fra il Museo delle Civiltà, l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale e il Polo Biblio-museale di Lecce  e le Amministrazioni locali che ospitano le sezioni dedicate – indaga l’originale sensibilità di Annabella Rossi e raccoglie i materiali di interesse etno-antropologico realizzati dall’antropologa, fotografa e documentarista nel Salento, a partire dalla partecipazione nel 1959 alle ricerche dirette da Ernesto de Martino in Puglia sul fenomeno del tarantismo. Un esperienza che ha aperto l’interesse della sua ricerca verso ulteriori indagini sui “mondi locali” indagando  e  rituali di risoluzione, documentando le attività artigiane e la pratica quasi esclusivamente femminile della lavorazione del tabacco.

Fotografie, registrazioni sonore e riprese, a volte inedite, raccontano al pubblico un’Italia lontana nel tempo, fermata nei gesti e negli sguardi di uomini, donne e bambini, inchiodati dalla fatica di vivere “legati ad una agricoltura preindustriale, a un artigianato moribondo, a una manovalanza di sfruttamento”, portatori di quella cultura che la Rossi chiamava “cultura della miseria” e contro la quale decise di schierarsi con la sua opera di ricercatrice e studiosa, seguendo il paradigma del suo maestro, Ernesto de Martino, incontrato la prima volta nel 1959 e subito seguito nella celeberrima spedizione in Salento che svelò all’Italia sul margine del boom economico, quella “terra del rimorso”, dove per guarire dal morso del ragno, solo la musica era il medicamento e solo il ballo la terapia.

*) L’allestimento realizzato nella Biblioteca Bernardini sarà visitabile fino al 30 settembre, dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 21.30.

**) Dall’11 al 16 agosto, presso Casa Callisto – Santuario di San Rocco a Torre Paduli

***) Dal 2 al 15 settembre, presso il chiostro dell’ex Convento dei Carmelitani

luciani.2006@libero.it

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