HomeCronaca e AttualitàIn collaborazione con Arpa Puglia si cerca di risalire alle cause del cattivo odore che si avverte in Città

In collaborazione con Arpa Puglia si cerca di risalire alle cause del cattivo odore che si avverte in Città

In collaborazione con Arpa Puglia si cerca di risalire alle cause del cattivo odore che si avverte in Città

Dalla possibile suggestione o maggiore sensibilità di qualcuno all’ufficialità delle ultime ore di un problema che si presenta sulla nostra città da qualche giorno.

Alcune persone hanno, infatti, lanciato l’allarme sul aver avvertito uno sgradevole odore nell’aria. Qualcuno ha anche lamentato un certo pizzicore in gola.

Ora l’Ufficio Ambiente del Comune e la Polizia locale, come si evince dal comunicato emesso dall’Ente sono al lavoro per risalire all’origine del problema (il cattivo odore) che da due giorni, in particolar modo nelle prime ore della mattina, sta interessando l’area urbana ma anche la zona suburbana.

Gli uffici comunali e il Comando sono in stretto contatto –conclude il comunicato- con Arpa Puglia, l’Agenzia regionale per la prevenzione e la Protezione dell’Ambiente, ed inoltre rinnovano l’invito ai cittadini a segnalare la zona interessata dal cattivo odore sul sito https://cloud.arpa.puglia.it/Odori/segnalazione-eventi-odorigeni Sarà importante, avvertendo il cattivo odore, segnalare date e orari di inizio e fine della percezione del fenomeno e l’intensità avvertita (debole, distinta o forte) Alcuni, per esempio, lo definiscono come un odore di solvente chimico, altri lo paragonano all’aria che si respira passando nei pressi della raffineria di Taranto, per altri ancora ricorda le emissioni di rifiuti in plastica bruciati. Una delle ipotesi è legata, fra l’altro, proprio a scarti dati alle fiamme in discariche abusive nelle zone rurali, ma per ora non vi è alcuna certezza. Tra l’altro vi è anche la circostanza che gli odori sembrerebbero provenire, secondo alcune segnalazioni, da un’area indistinta a sud di Lecce, fenomeno già registrato negli anni scorsi, in pratica dal confine territoriale fra capoluogo e campagne di comuni limitrofi, quali Cavallino e Lizzanello.

 

luciani.2006@libero.it

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