IN CONSIGLIO COMUNALE SI È DISCUSSO DI SICUREZZA E SCELTE DI MOBILITÀ
Il dibattito ha riguardato: l’istituzione del senso unico in via Vecchia Frigole, l’incrocio tra viale dell’Università e viale Gallipoli, i lavori di Via Merine, la sicurezza in Tangenziale e l’istallazione di telecamere in P.tta Alleanza
Nell’ultimo consiglio comunale tenuto a Palazzo Carafa sono stati affrontati, tra gli altri, diversi temi legati alla mobilità in città ed alla sicurezza.
Il punto più dibattuto è stato quello di Via Vecchia Frigole, dove l’istituzione del senso unico di marcia da viale Leopardi (verso la periferia) ha innescato le proteste soprattutto degli operatori commerciali presenti con le loro attività nel tratto finale, quello prossimo alla circonvallazione.
L’opposizione ha colto l’occasione per contestare il governo di città e i malumori si sono concretizzati anche in una raccolta firme partita già prima che il provvedimento venisse attuato, ed in aula i consiglieri Giorgio Pala, Andrea Pasquino, Raffaele Giordano Anguilla hanno riproposto le lamentele alla presenza di una rappresentanza di operatori di quella zona.
A questo proposito tanto l’assessore alla Mobilità, Marco De Matteis, quanto lo stesso sindaco, Carlo Salvemini, hanno confermato la necessità di un intervento che mettesse ordine su un tratto di strada urbana caratterizzato da numerosi incidenti e da problemi di sicurezza pedonale, avvalendosi della riapertura al pubblico del tratto di via dei Salesiani che collega via Cosimo De Giorgi a via Vecchia Frigole, rimasto per tanti anni chiuso, con un certo vantaggio d’utilizzo nella circolazione per tutti gli utenti di quell’area.
In ogni caso si è registrata una certa apertura visto che Salvemini ha spiegato che l’ipotesi di un ripristino del doppio senso potrà essere presa in considerazione solo per il tratto tra via Smaldone e viale Leopardi – proprio quello delle attività commerciali – e a condizione che si possa configurare un’immissione dei veicoli da via Vecchia Frigole in viale Leopardi che non vanifichi l’onda verde creata sulla circonvallazione per smaltire meglio il flusso di auto che prima rimaneva come tappato. Non è ipotizzabile, ha precisato, il riposizionamento del vecchio semaforo. In ogni caso la decisione sarà presa tra un paio di mesi, quando si farà una valutazione complessiva di tutta la nuova configurazione della viabilità.
Un’apertura che ha di fatto congelato la mozione, ritirata da Mola e che ha rasserenato gli animi di commercianti e residenti presenti al consiglio comunale
Altro punto in discussione quello sollevato dal consigliere Pasquino con la questione del ritardo nell’ultimazione dell’attraversamento di via Merine (all’altezza dell’istituto Fermi); un dato che ha creato numerosi disagi.
I lavori si sarebbero dovuti concludere ad agosto: “Un ritardo nel cronoprogramma stabilito, che non trova giustificazioni e che ha determinato finora disagi per i residenti e per chi percorre abitualmente via Merine, compromettendo un intervento atteso. In particolare i residenti lamentano che i lavori sono pressoché fermi o, comunque, vengono effettuati molto a rilento e che il protrarsi di tali ritardi crea un forte disagio, in particolare alla circolazione viaria, soprattutto nelle ore di punta in cui il traffico risulta paralizzato”.
L’assessore De Matteis, scusandosi con i cittadini per i disagi, ha fatto presente che la ditta interessata è stata sanzionata dalla polizia locale per inadeguata segnalazione dei lavori in corso, mentre una relazione tecnica degli uffici comunali ha messo in risalto l’inadeguatezza dei lavori sollecitando la direzione dei lavori a intervenire per i dovuti correttivi.
Altro tema in discussione è l’incrocio tra viale dell’Università e viale Gallipoli (Bar Rosso e Nero), snodo oggetto di mille attenzioni soprattutto per il volume di sanzioni dovute all’utilizzo del dispositivo elettronico fisso che sanziona la svolta a sinistra, l’assessore alla Mobilità ha rassicurato il consigliere Antonio Rotundo (Pd) che l’ipotesi di una
rotatoria è in fase di valutazione: dal punto di vista tecnico è stata stimata dai tecnici la necessità di un rondò del diametro tra i 34 e i 36 metri (di poco superiore al diametro della rotatoria della questura), che implicherebbe un intervento di riduzione dei marciapiedi oltre che di spostamento di alcuni pali del filobus. L’esponente della giunta ha poi precisato che, in ogni caso, l’ipotesi dovrà poi essere vagliata nell’ambito del Piano urbano della mobilità sostenibile attraverso un modello di simulazione dei flussi di traffico.
Sollecitato dall’interpellanza del consigliere Arturo Baglivo (M5S), l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Nuzzaci, ha invece risposto sul tema dell’incidentalità in Tangenziale Est ricordando che opere il rifacimento del manto stradale, della segnaletica e del guardrail sono già previsti nell’ambito di due interventi, di cui uno è stato già portato a
termine mentre l’altro è in corso, e ha poi aggiunto che proprio di recente sono stati messi in sicurezza 12 svincoli – 4 in direzione di Maglie e 8 verso Brindisi – compreso quello teatro di un incidente mortale. Nuzzaci ha anche detto che a marzo l’amministrazione riceverà una relazione dettagliata sugli standard di sicurezza in tangenziale da una società specializzata cui è stato commissionato l’incarico.
Sul punto della sicurezza in piazzetta Alleanza, luogo di incontro di adolescenti e giovani e spesso di teatro di bivacco chiassoso, ma anche di risse e vandalismo, il vice sindaco, Sergio Signore, in risposta a una sollecitazione del consigliere Pala ha risposto che si farà ricorso, nell’ambito del bilancio di previsione 2023-2025, ai proventi delle sanzioni per violazione del codice della strada per finanziare l’installazione di telecamere fisse. Intanto, ha assicurato l’assessore, sono stati già effettuati vari sopralluoghi ed è stata ottenuta l’autorizzazione all’installazione delle telecamere da parte dell’amministratore del condominio interessato dalla futura messa in opera.