IN UN AMBIENTE GASATO SOCIETÀ E SQUADRA MANTENGONO UN BASSO PROFILO
Mentre l’ambiente che circonda la squadra è in pieno fermento ed è portato ad aprire il cassetto dei sogni la società, pur orgogliosa di quanto fatto e di quello che stanno facendo i giocatori in campo, guarda solo a mantenere nel giusto il rapporto soddisfazione e concentrazione. Anche in questo periodo in cui tutto va per il meglio e la classifica ne testimonia il dato la società mantiene il solito aplomb fatto di lavoro, programmazione e successiva applicazione del progetto studiato.
Gli artefici del miracolo Lecce
Seguendo passo dopo passo questa politica il Lecce sta disputando un signor campionato anche nel massimo torneo italiano con la società in perfetta linea sul piano economico finanziario e, fatto ancora più degno di nota, con una formazione Primavera che comanda il proprio campionato, punta d’iceberg di un intero settore giovanile che nelle varie fasce sta dando risposte positive.
La squadra dei “grandi” da parte sua seguendo i dettami del suo allenatore Baroni e del suo costruttore principe Corvino, va avanti inorgoglita del proprio cammino ma allo stesso tempo conscia che su questa strada del lavoro e del sacrificio deve continuare a camminare, anzi a correre, per evitare che tutto svanisca nel nulla.
In passato il Lecce ha avuto il merito di conquistare la vittoria a poche, talvolta pochissime, giornate dal termine della stagione, quest’anno c’è la possibilità di farlo con un più largo anticipo e poi caso mai togliersi anche qualche piccola soddisfazione come, ad esempio, mantenere il ruolo di ammazza grandi faticosamente quanto meritatamente conquistato sinora.
Intanto in attesa del match contro il Sassuolo, avversario da prendere con le pinze, Baroni sa di dover rinunciare a Di Francesco, squalificato, e mentre ritroverà di sicuro Gonzales non sa ancora se potrà contare su Umtiti che ha continuato a seguire un lavoro differenziato e su Persson, colpito da uno stato influenzale.
Certo, dopo la buona prova fornita a Bergamo da Tuia prima e da Ceccaroni che così ha fatto il suo esordio in giallorosso ci si sente più tranquilli ma con Umtiti in campo al fianco di Bascherotto supportati da Gendrey e Gallo Baroni ha costruito una linea difensiva di sicuro affidamento.
Per quanto riguarda la partita col Sassuolo anche gli avversari dovranno rinunciare ad una pedina importante visto che Lauriente è stato appiedato dal giudice sportivo.
Ernesto Luciani
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