Infuria la battaglia elettorale in vista del traguardo
Da destra come da Sinistra non mancano i colpi all’avversario
Per il Centrosinistra Carlo Salvemini, lancia la sfida su etica e legalità: “Pronto ad andare con Poli Bortone in procura”
“C’è chi, questa mattina, con spirito goliardico ha voluto rappresentarmi davanti alle porte del cimitero, evocando un mio prossimo commiato. Per me alcuni commenti sono medaglie al petto anche perché vengono da un ex assessore comunale che, dopo l’iniziativa assunta dal sottoscritto che insieme ad altri consiglieri di minoranza denunciò il broglio dei Buoni Ordinari Comunali (Boc), venne condannato con sentenza definitiva a quattro anni e mezzo (in realtà tre mesi, ndr) con interdizione perpetua dai pubblici uffici”.
Con questo riferimento a una delle vicende più nebulose della storia recente della politica leccese, vicenda culminata con la conferma in Cassazione della responsabilità di Ennio De Leo (assessore della giunta Poli Bortone) e del dirigente Giuseppe Naccarelli per illeciti accertati nell’erogazione degli incentivi nell’ambito della sottoscrizione dei Boc,
Così, Carlo Salvemini ha rilanciato in piazza Ludovico Ariosto la sua campagna elettorale proponendo con forza il tema della legalità e dell’etica pubblica.
Se è vero che Adriana Poli Bortone ha mancato di un soffio la vittoria al primo turno, sembra altrettanto certo che
Il candidato del Centrosinistra è, più che giustamente, intenzionato a giocarsi fino all’ultimo secondo tutte le sue possibilità di recupero, puntando anche sui precedenti positivi che lui, come sua Papà, possono vantare.
La fase due del confronto – la campagna elettorale chiude alla mezzanotte di venerdì – sarà breve, sì, anche perché le verifiche della Commissione elettorale hanno rosicchiato tre giorni pieni, ma sarà anche molto intensa e piena di “botte e risposte”.
“Da oltre un mese – ha proseguito Salvemini – si fa riferimento a dossier su delibere, determine e provvedimenti che alludono a una compromissione dell’interesse pubblico al fine di favorire e fatti e situazioni private. Sono mesi che si sostiene che ci siano professionisti incaricati di dimostrare come la situazione finanziaria dell’ente sia diversa da quella che abbiamo ricostruito, ma sono mesi che non vedo niente. È stata anche tirata per i capelli una persona che mi era molto cara, Stefano Salvemini (il padre, già sindaco della città dal 1995 al 1998, scomparso nel 2003). Allora io mi dichiaro pronto sin d’ora ad accompagnare Adriana Poli Bortone alla procura della Repubblica per consegnare il dossier che ritiene di aver preparato per denunciare le malefatte compiute durante il mio mandato al governo della città”.
Il Centrodestra risponde con un comunicato congiunto di tutte le liste che accompagnano Adriana Poli Bortone
«La debolezza e la paura di perdere la poltrona a cui è tanto affezionato sono stati evidenti nell’ultimo comizio del sindaco uscente di Lecce. Una poltrona che, ormai, non gli appartiene più, poiché già nel primo turno la volontà dei leccesi è stata chiara e inequivocabile.
Durante il suo discorso, il sindaco uscente ha dimostrato un’incredibile insicurezza, attaccando Adriana Poli Bortone su vicende giudiziarie che si sono concluse con la sua completa estraneità ai fatti. Questo comportamento ha evidenziato solo il rumore assordante delle unghie del sindaco uscente che grattavano sugli specchi, nel vano tentativo di arrampicarsi su argomentazioni inconsistenti.
È stato patetico ascoltare il signore in questione dare la colpa all’amministratore della Lupiae Servizi per l’incuria della città, accusandolo di aver fatto campagna elettorale col figlio in combutta con TeleRama che attraverso la rubrica “DILLO A TELERAMA”, lo avrebbe sottoposto a un continuo stillicidio di accuse. Eppure la Lupiae Servizi, per l’uscente, fino a qualche settimana fa era il fiore all’occhiello della sua amministrazione, così come da comunicato ufficiale di fine maggio scorso, ma ha la memoria corta e preferisce le bugie alla verità.
Per quanto riguarda l’amministratore della Lupiae, Alfredo Pagliaro, ricordiamo a Salvemini che i voti li prese anche quando fu candidato con lui, alle scorse amministrative, così come 7 anni fa, 11 anni fa, 16 ani fa, 21 anni fa, ma ripetiamo che la memoria è corta e la lingua è lunga. Menzogne e mistificazione della realtà. Il sindaco uscente avrebbe dovuto fare i complimenti al suo amministratore della Lupiae per il i risultati raggiunti, come ha dichiarato più volte, invece di inventare favolette.
Vogliamo ricordare al sindaco uscente che “DILLO A TELERAMA” è uno sportello del cittadino libero ed è uno strumento democratico che esiste da vent’anni per dare voce a chi non ha voce; e se qualcuno si lamenta significa che non è un liberale, vuol dire che vuole mettere il bavaglio ai cittadini.
“DILLO A TELERAMA” è una rubrica senza filtri che raccoglie le segnalazioni dei cittadini, i diritti negati, con un numero dedicato al quale chiamano e scrivono per esprimere le loro preoccupazioni e segnalazioni su tutti i torti che subiscono, dal verde pubblico e poi marciapiedi sconnessi, strade, illuminazione non funzionante, traffico, sicurezza stradale, ritardi del pullman e dei treni, liste di attesa, mala sanità, su ogni argomento di interesse pubblico di tutti i comuni di delle province Lecce, Brindisi e Taranto.
E sono persone fisiche, reali, che inviano video e foto, messaggi vocali, e TeleRama ha le prove di tutto questo. Le prove sono la verità, il resto sono chiacchiere, le chiacchiere di chi ha paura.
Il sindaco uscente di Lecce non ama la verità, la partecipazione democratica, e non ama i cittadini liberi.
Comprendiamo il nervosismo del sindaco uscente: è il nervosismo di chi sta già preparando gli scatoloni per lasciare Palazzo Carafa e liberare finalmente la città dalla sua politica inutile e superficiale. Una politica che ha gettato Lecce nel grigio della sua incapacità e mancanza di visione.
I leccesi meritano di meglio. È tempo di voltare pagina e guardare al futuro con speranza e determinazione».
I coordinatori dei Partiti del Centrodestra
Fratelli D’Italia
Io Sud
Prima Lecce
Udc Popolari
Movimento Regione Salento
Forza Italia
Lecce Futura
Lega
Tutta Lecce
Voce Nazionale