INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Il mondo del web sempre più inserito nei servizi utili giornalieri
Innumerevoli sono gli ambiti applicativi dell’Internet degli oggetti. Siamo in una fase di sperimentazione in alcuni ambiti – come il precisionfarming – mentre per altre applicazioni come lo smartmetering l’Italia fa da apripista nel Vecchio Continente. L’IoT, è opinione diffusa degli analisti, si prepara a scardinare le modalità con le quali le amministrazioni pubbliche erogano i propri servizi, le aziende producono e distribuiscono, i privati cittadini consumano. Le organizzazioni si trovano, quindi, a un bivio: innovare oppure preservare i vecchi modelli? Le ricerche dimostrano che, in tutto il mondo, c’è una maggior consapevolezza rispetto al passato sulle opportunità offerte dal web degli oggetti.
Analizziamo in dettaglio quali sono le applicazioni IoT più diffuse nelle diverse industry.
AGricolTurA: AGromoTicA, precisione verTicAlfArminG, smArTAGriculTure
Nel settore dell’agrifoodstiamo assistendo alla sperimentazione, anche in Italia, dell’agromotica. Questa disciplina si fonda sull’utilizzo di tecnologie, sensori, droni e software nella produzione agricola con l’idea di monitorarla, analizzarne la resa (e gli eventuali problemi) e mettere in atto misure utili a renderla più sana e produttiva. L’utilizzo di sensori e applicazioni basate sul paradigma IoT permette ai moderni agronomi di monitorare lo stato di salute delle piante, diffondere in maniera selettiva e mirata, sulla scorta dei dati di produzione rilevati, antiparassitari e fitofarmaci. Il ruolo delle tecnologie IoT in quello che viene definito precisionfarming è fondamentale per ottimizzare la gestione agronomica.
AmbienTe: smArTenvironmenT
L’integrazione di sensori intelligenti con software e servizi in progetti di nuova sostenibilità ambientale permette di fare enormi passi avanti nella lotta al cambiamento climatico, migliorando al contempo la qualità di vita dei cittadini. I benefici tangibili dello smartenvironment (l’IoT applicato alla conservazione dell’ambiente) sono molteplici. L’efficienza energetica, innanzitutto, mavanno sottolineati anche i benefici in termini di efficienza operativa, perché l’utilizzo dei dati provenienti dai sensori permette di attuare interventi di manutenzione preventiva volti a ridurre il numero di guasti e, di conseguenza, le ore di disservizio. Non da ultimo, l’aspetto della sicurezza: combinando sensori di fumo, videocamere di ultima generazione e software di allerta sarà possibile accelerare gli interventi di emergenza a fronte di incidenti o eventi catastrofici come terremoti o allagamenti.
AssicurAzioni: smArTcAr, smArT home, viDeosorveGliAnzA 2.0
L’IoT non è un concetto nuovo nel settore assicurativo, dove già da anni le compagnie (soprattutto quelle statunitensi) promuovono polizze auto usagebased. In attesa dell’arrivo di auto connesse in modo nativo (direttamente in fase di produzione), aumenta a tassi sostenuti la diffusione dei box GPS/GPRS nelle smart car. Si tratta di soluzioni che rappresentano un’evoluzione della scatola nera con cui sono equipaggiati gli aerei e i moderni treni e tram.
Altro ambito applicativo è quello delle polizze vita, infortuni e sanitarie, dove le compagnie stanno sperimentando nuove soluzioni IoTwearable – come fitband o smartwatch – che offrono una visione più precisa dello stile di vita e dei progressi compiuti dagli assicurati in merito a programmi di riabilitazione e fitness per “tarare” di conseguenza il valore dei premi e delle polizze. La compagnia assicurativa è in grado di selezionare gli utenti a basso rischio e, profilando i loro dati, sarà in grado di plasmare le offerte da proporre al mercato in base ai diversi target.
Eugenio Luciani
(fine prima parte).