IRREGOLARITÀ SULLO SMALTIMENTO RIFIUTI RISCHIASNO IL PROCESSO IN 44 PIÙ L’AZIENDA
A conclusione delle indagini conseguenti il blitz “All Black” rischiano di andare sotto processo, 44 persone ed un’azienda, per tutta una serie di presunte irregolarità nello smaltimento dei rifiuti. L’udienza preliminare si svolgerà dinanzi al gip in data 14 giugno 2022.
Le indagini sono state condotte dal pm Milto De Nozza che ha concluso le stesse con una presunta associazione per delinquere poiché agli imputati vengono contestati anche una serie di reati connessi.
Tra di essi compaiono i salentini: Claudio Lo Deserto, 65 anni di Lecce; Palmiro Mazzotta, 74 anni di Surbo, ma originario di Carmiano; Luca Grassi, 48 anni di Lecce. I tre vennero raggiunti da un’ordinanza di misura cautelare in carcere a firma del gip Alcide Maritati, ma al momento si trovano a piede libero.
Lo Deserto aveva il compito di sovraintendere alle fasi di ricerca dei luoghi in cui effettuare lo sversamento e di controllare le operazioni di scarico. Mazzotta e Grassi sono i proprietari di alcune delle aree in cui, secondo l’accusa, sono stati operati gli sversamenti (l’ultimo anche con il compito di procedere al tombamento dei rifiuti illecitamente stoccati ed il Mazzotta con quello di disperdere in maniera incontrollata i rifiuti nelle campagne salentine per far posto ai successivi conferimenti).