L ECCE – PARLA SOLO IL DS MELUSO: “DOBBIAMO LOTTARE SINO ALLA FINE”
Non è bastata la vittoria a riportare serenità nell’ambiente leccese. La frattura tra tifoseria e allenatore appare più grave del prevedibile tanto che il commento finale del match di oggi potrebbe essere “otto minuti per vincere; novanta minuti di patimenti in panchina”. La società ha scelto di proseguire il silenzio stampa e per commentare la gara è stato il DS Mauro Meluso, unico incaricato di parlare.
Meluso ha esordito così: “Con un orecchio eravamo qui, con l’altro a Catania, è inutile negarlo. Il nostro obiettivo era quello di fare tre punti oggi, in una gara complicata, ci siamo riusciti, trovando una risposta di carattere e tecnica da parte dei ragazzi. Sono soddisfatto per le prestazioni di Vitofrancesco, Maimone e Torromino”.
Sulla contestazione, inizialmente rivolta anche ai giocatori, Meluso si è così espresso: “I ragazzi hanno pensato alla partita, non ai cori, ma io preferisco non entrare nel merito. Abbiamo dato fiducia al tecnico perché è una persona capace e per bene, che sta dando tutto per la maglia. Io lo conosco bene e posso garantire che per carattere può apparire “ruvido” ma lo è con tutti, anche con me, ripeto è questione di carattere. Sono convinto che sta facendo un lavoro egregio, che ci sta mettendo l’anima. Padalino, come ho detto già mercoledì scorso, è l’allenatore che può portarci in B. Il campionato non è finito e non dobbiamo mollare. Alla fine vedremo”.
Sul come il diretto avversario abbia potuto vivere la pesante contestazione, Meluso se ne uscito con una battuta: “Non lo conosco poi così tanto in fondo. Credo che sia spiacevole che i tuoi tifosi ti contestino, ma Padalino, a fine gara, da professionista ha rivolto un applauso a tutto il pubblico presente. Purtroppo, ed anche questo l’ho già detto, mi dispiace che un equivoco possa aver causato tutto questo; mi piacerebbe che tutto si ricomponesse, a breve, e per questo chiedo anche l’aiuto di voi giornalisti”.
Sul risultato ottenuto dal Foggia a Catania (vittoria dei rossoneri) Meluso ha commentato: “Non mi aspettavo la quarta sconfitta di fila, sono deluso, ma ripartiamo, non ci dobbiamo fossilizzare sul Foggia. Noi abbiamo l’obbligo di pensare a noi stessi partita dopo partita sino alla fine. Domenica a Cosenza ci aspetta un compito difficile ma di quella partita, oggi, preferisco non parlare. Il calendario lo conosciamo tutti molto bene, dalla nostra c’è un doppio turno interno mentre il Foggia dovrà affrontare due trasferte, si vedrà”.