HomeSportLA CASARANO RALLY TEAM VINCE CON UNA GARA D’ANTICIPO IL TITOLO DI SCUDERIA NELLA COPPA RALLY DI SETTIMA ZONA

LA CASARANO RALLY TEAM VINCE CON UNA GARA D’ANTICIPO IL TITOLO DI SCUDERIA NELLA COPPA RALLY DI SETTIMA ZONA

LA CASARANO RALLY TEAM VINCE CON UNA GARA D’ANTICIPO IL TITOLO DI SCUDERIA NELLA COPPA RALLY DI SETTIMA ZONA

il 26°rally del Molise incorona campioni di categoria anche Sara Carra (femminile) e Luca Finguerra (a6). ottima nel complesso la performance della squadra salentina che piazza D’Alto e Liguori nella top ten.

Una gara difficile, dura, resa ancor più impegnativa dalle mutevoli condizioni meteo che hanno creato tantissima incertezza nella scelta dei pneumatici. Questo lo scenario del 26°Rally del Molise, quinto e penultimo appuntamento della Coppa Rally ACI Sport di Settima Zona, disputatosi lo scorso fine settimana tra le provincie di Campobasso e Isernia e a cui ha preso parte la Casarano Rally Team che classificandosi al secondo posto nella speciale graduatoria riservata alle scuderie ha aritmeticamente conquistato, con una gara d’anticipo, il relativo titolo che aveva già fatto suo nel 2019.

Per la compagine diretta da Pierpaolo Carra si tratta dell’ennesima stagione  perfetta, con tre vittorie e due secondi podi all’attivo finora, conditi dal successo assoluto colto nella gara di casa ad opera di Guglielmo De Nuzzo.

I meriti vanno assegnati a tutti e sette gli equipaggi schierati in gara che hanno onorato al meglio il proprio ruolo e i colori del sodalizio casaranese, giungendo tutti al traguardo. Ma il contributo determinante per il successo di squadra è arrivato grazie al settimo posto assoluto e sesto di classe R5 conquistato dal duo composto da Gianluca D’Alto e Mirko Liburdi su Volkswagen Polo Gti, dall’ottavo posto assoluto, primo di gruppo N, primo di classe N3, primo tra gli Under 25 e secondo tra le vetture a due ruote motrici di Giorgio Liguori e Rosario Navarra su Renault Clio Rs e dal diciottesimo posto assoluto, quarto di classe R2B, secondo tra gli Under 25 e secondo tra i primi conduttori Femminili, colto da Sara Carra e Mattia Cipriani su Peugeot 208 Vti. La gara del duo D’Alto-Liburdi è stata fortemente influenzata dell’errata scelta dei pneumatici che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. La ps3 gli ha visti pesantemente attardati facendogli scivolare dalla sesta alla nona posizione assoluta. Nel finale recuperano due posizioni e segnano la loro migliore performance sull’ultimo tratto cronometrato dove colgono il terzo posto assoluto. Al di là dell’andamento di gara, in ottica campionato D’Alto muove comunque la classifica e grazie ai punti conquistati sale al secondo posto sia nell’assoluta che nella graduatoria di classe. Gara ancora una volta da incorniciare quella del duo Liguori-Navarra entrato nella top ten dopo la ps2 e che con tempi in crescendo ha dato del filo da torcere a vetture ed equipaggi sulla carta molto più accreditati. Tra i parziali brilla il quinto posto assoluto colto sulla ps3. Il risultato finale consente al duo leccese-foggiano di azzerare quasi completamente il divario in termini di classifica  di campionato (classe N3 e Under 25) che lo separava dal compagno di colori Pisacane con i due chiamati ora a giocarsi i titoli nell’ultima gara, il Rally Cassino-Pico di fine settembre. Chi invece può gioire per il titolo conquistato è la giovanissima Sara Carra che in coppia con Mattia Cipriani si è resa autrice di una gara in progressione con i migliori riscontri fatti segnare sulle ultime due prove speciali dove è risultata prima tra gli equipaggi femminili. Chiudendo la gara in seconda posizione nella classifica rosa, la diciannovenne casaranese si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il titolo Femminile nel CRZ.

Sfortunata invece la prova di Riccardo Pisacane e GianMarco Potera che dopo una buona prima parte di gara culminata con il quinto posto assoluto colto sulla ps5, incappano atterrando da un dosso, in un problema di natura meccanica che fa perdere spinta e potenza alla loro Renault Clio Rs e che li fa precipitare in classifica, perdendo quindi oltre alla top ten appena conquistata, anche il secondo posto di gruppo e classe. Malgrado il problema non fosse risolvibile, l’equipaggio leccese ha stretto i denti portando la vettura al traguardo in ventiduesima posizione assoluta, quarta di classe  e quarta tra gli Under 25, mantenendo cosi seppur con un vantaggio striminzito, il comando nella graduatoria del campionato per la classe N3 e per la categoria Under 25. Alle loro spalle nella classifica di classe e su identica vettura si sono piazzati Michele Serafini e Massimo Sansone; una gara piuttosto lineare la loro che li ha visti  occupare in pianta stabile la quinta posizione di classe. In classifica assoluta chiudono ventisettesimi. Il secondo successo di classe colto in gara è stato quello ottenuto in A6 da Antonio Branca e Roberto De Maggi che hanno preso le redini della categoria dopo la ps2, portando la loro Peugeot 106 Gti in quarantaduesima posizione assoluta. Alle loro spalle nella graduatoria di classe si sono piazzati Luca Finguerra e Cosimo Antonio Sergi su Opel Corsa Gsi 8v, i quali si sono comunque fatti valere, vincendo tre prove speciali e chiudendo la gara in quarantaquattresima posizione assoluta. Ma ciò che più conta per l’equipaggio casaranese è la conquista del titolo di categoria nella Coppa Rally ACI Sport di Settima Zona. Un successo anch’esso arrivato con una gara d’anticipo in virtù del fatto che grazie ai punti conquistati in terra molisana, il duo si è reso irraggiungibile in classifica.

Nel weekend la Casarano Rally Team è stata anche impegnata con altri due equipaggi  in provincia di La Spezia nella quattordicesima edizione del Rally Golfo dei Poeti, gara disputata in conformazione Rallyday. Gabriele Lanza, tornato a far coppia con Francesco Zambelli  ha colto un ottimo secondo posto di classe N2 portando la sua Peugeot 106 s16 in trentasettesima  posizione assoluta, dando così seguito al positivo risultato colto a metà giugno al Rally della Lanterna-Val d’Aveto. Amaro ritiro invece per Davide Craviotto e Fabrizio Piccinini, costretti allo stop  per via di una toccata nel corso della prova speciale d’apertura.

 

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