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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il centunesimo giorno di guerra

Tv russa: “Putin in Ucraina ha terminato, ora inizierà la Terza Guerra Mondiale”

D’accordo con la politica del presidente Vladimir Putin, la conduttrice russa non lascia intendere nulla al caso: “L’operazione speciale della Russia in Ucraina è completata, ed è iniziata la vera guerra – dice: ovvero la Terza Guerra Mondiale”. Così il programma in onda sulla tv di Stato “60 Minutes” affronta un tema cruciale per la Nato e l’Europa. “Dobbiamo smilitarizzare non solo l’Ucraina, ma l’intera alleanza Nato”, continua il video che cita la Polonia, Berlino e le armi nucleari.

 

Cnn: incontri Usa-Ue-Gb con focus su piano italiano

Dirigenti statunitensi si sono incontrati regolarmente nelle ultime settimane con i colleghi europei e britannici per discutere un possibile quadro per il cessate il fuoco e per la fine della guerra in Ucraina attraverso un accordo negoziato. Lo dice la Cnn citando varie fonti: tra i temi in discussione ci sarebbe stato il piano in quattro punti proposto dall’Italia il mese scorso.  a conoscenza dei colloqui.

 

L’ambasciatore ucraino ad Ankara accusa la Turchia di aver acquistato grano “rubato” dalla Russia

“La Russia sta rubando senza vergogna il grano all’Ucraina e lo esporta dalla Crimea all’estero, soprattutto in Turchia”, ha dichiarato Vasyl Bodnar in un post su Twitter. “Abbiamo chiesto l’aiuto della Turchia per risolvere il problema”, ha aggiunto. La Turchia è vista come un alleato dell’Ucraina, a cui fornisce droni da combattimento, ma Ankara è attenta a mantenere una posizione neutrale nei confronti della Russia, da cui dipende per le forniture di energia e grano. Ankara ha offerto il suo aiuto, su richiesta delle Nazioni Unite, per assicurare i corridoi marittimi per le esportazioni di grano ucraino. Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov si recherà in Turchia mercoledì per discutere della questione.

 

Vicesindaco di Odessa: le navi devono salpare entro 20 giorni o i cereali marciranno

Abbiamo venti giorni per evitare la catastrofe. Ci sono Paesi del Nord dell’Africa e del Medio Oriente che se non avranno le derrate entro tre settimane entreranno in crisi”. Lo dice il vicesindaco di Odessa, Oleg Brindak, in un’intervista a Repubblica parlando della questione grano. “Nella grande Odessa abbiamo tre porti e da lì le navi mercantili possono mettere in navigazione subito quattro milioni di tonnellate di grano. La produzione ucraina, però, è di 22 milioni di tonnellate, sfamiamo 400 milioni di persone. Serve tempo per riavviare tutte le partenze. E tempo ne abbiamo poco”. Un problema che riguarda anche i magazzini. “Non ci sono silos attrezzati, abbiamo sempre prodotto ed esportato. Non immaginavamo una guerra. I cereali sono stipati in normali magazzini e adesso è arrivato il caldo. Con 32 gradi il tempo di conservazione può arrivare a 45 giorni”.

 

Stato maggiore di Kiev: in vista una nuova offensiva russa contro Sloviansk

L’esercito russo sta rafforzando le posizioni attorno a Sloviansk in vista di una nuova offensiva contro questa città strategica dell’Ucraina orientale: lo ha reso noto lo stato maggiore di Kiev, secondo quanto riporta la Cnn. I russi, che avevano già lanciato un attacco senza successo contro due città a nord e nord-ovest di Sloviansk (Barvinkove e Sviatohirsk), stanno schierando adesso fino a 20 gruppi tattici nella zona. Non è chiaro invece se le truppe di Mosca abbiano guadagnato ulteriore terreno a est di Sloviansk, dopo aver preso il controllo della città di Lyman a fine maggio

 

luciani.2006@libero.it

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